Vinitaly 2019: presenti anche 147 imprese siciliane

di Giuseppe Consiglio

L’edizione 2019 del Vinitaly si presenta come una delle più innovative e green degli ultimi anni potendo, al contempo, vantare una crescita significativa nel numero degli espositori esteri nel padiglione International Wine Hall. Uno degli aspetti di maggior rilievo dell’edizione 2019 è quello legato al consolidamento della nuova direcotry on-line, lanciata nel corso dell’edizione 2018, che conta oltre 4000 espositori provenienti da più di 30 Paesi e che può vantare ben 13000 vini iscritti che si avvalgono dell’hub virtuale in lingua inglese e cinese, oltre che in italiano, favorendo il matching tra buyer e produttori 365 giorni l’anno e concepito nel quadro di un più ampio programma di rinnovamento ed innovazione digitale. Quella del 2019 sarà un’edizione con numeri assai significativi: gli spazi espositivi sono stati interamente occupati dai produttori e crescono al contempo le missioni di incoming delle delegazioni provenienti da oltre 60 paesi.

La 53° edizione del Vinitaly, si presenta dunque come un’edizione ricchissima di novità e si conferma come il salone del vino più importante al mondo per metri quadri impiegati e numero di presenze. Un evento di straordinario impatto grazie anche alla simultaneità con altre kermesse dell’agroalimentare di qualità, caratterizzate da un approccio di tipo interattivo che con eventi di showcooking, educational tour e degustazioni, intende potenziare le caratteristiche dell’agroalimentare italiano. Protagonisti anche gli chef stellati che contribuiranno a rendere l’edizione 2019 del Vinitaly unica. L’evento è al contempo uno strumento al servizio delle istituzioni e del sistema imprenditoriale che ruota attorno al vino e all’agrifood italiano, capace di attivare risorse che possano supportare lo sviluppo del business e delle relazioni internazionali. Un meccanismo inoltre, attraverso cui promuovere il Made in Italy anche in collaborazione con l’ICE, nei mercati di Cina e USA.

L’edizione 2019, ospiterà anche un buon numero di aziende siciliane, ben 147 per l’esattezza, che potranno avere un’importante vetrina nella prestigiosa kermesse, anche grazie alle attività delle associazioni di produttori come Providi, Vitesi, Assovini, Consorzio Etna Doc.

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