di Giuseppe Consiglio
La Commissione lanciato una consultazione pubblica al fine di raccogliere riflessioni, proposte e spunti sulle sfide future che le aree rurali saranno chiamata ad affrontare nel futuro prossimo con lo scopo di contribuire alla costruzione di politiche europee coerenti e rispondenti ai fabbisogni dei cittadini cui sono rivolte. Lo scopo è quello di ampliare lo spettro dell’azione politica chiedendo un contributo diretto proprio ai soggetti che vivono ed operano nelle aree rurali che rappresentano il 45% dell’intero territorio dell’UE. Si tratta di una consultazione pubblica aperta, che rimarrà aperta fino al 30 novembre, un’opportunità per gli abitanti rurali, di esprimere i propri punti di vista sugli obiettivi da raggiungere nel 2040, compresi spunti, idee e proposte.
Fondamentale per garantire il successo della consultazione, sarà la partecipazione degli attori principali del settore, con un coinvolgimento diretto dei cittadini europei nella definizione della roadmap della Commissione che porterà alla definizione della visione europea a lungo termine. Nel corso della presentazione dell’iniziativa, è stato evidenziato un aspetto fondamentale, ossia che solo le politiche di settore possono incidere sulla vita e sullo sviluppo delle aree rurali, offrirne una prospettiva di crescita e sviluppo per il futuro attraverso un rapporto sinergico con PAC, politiche regionali, sociali e di Coesione, abbracciando anche le questioni relative alla gestione dell’energia, ai trasporti, connettività, problematiche ambientali e climatiche.