di Giuseppe Consiglio
Sono 8 i distretti del Cibo individuati dalla Regione Siciliana, riconosciuti dall’Assessorato regionale per l’Agricoltura ed inseriti nel registro nazionale dei Distretti del Cibo istituito presso il Mipaaf che avranno la possibilità di partecipare al primo bando nazionale predisposto dal Ministero. Il percorso messo a punto dal Regione Siciliana, ha previsto una procedura di evidenza pubblica che ha in un primo momento portato alla selezione e successivamente al riconoscimento delle nuove realtà aggregative finalizzate alla promozione del territorio e allo sviluppo delle filiere produttive dei vari comparti. I Distretti del Cibo riconosciuti dall’assessorato Agricoltura della Regione siciliana sono:
il Distretto del cibo ATS Sikania;
il Distretto del cibo Bio-Mediterraneo;
il Distretto del cibo dei Nebrodi Valdemone;
il Distretto del cibo bio slow pane e olio;
il Distretto del cibo del sud-est siciliano;
il Distretto del cibo del sud est Sicilia Etna Val di Noto;
il Distretto delle filiere e dei territori di Sicilia in rete;
il Distretto del cibo Born in Sicily Routes – Val di Mazara.
I Distretti del Cibo rappresentano delle realtà aggregative centrali per la distribuzione delle future provvidenze finanziarie ed economiche comunitarie e nazionali e si candidano a divenire tra i principali soggetti collettori di risorse per nella prossima programmazione. La dimensione globale assunta dalla competizione nel settore agroalimentare, rendono necessarie la creazione di strumenti come i distretti che aspirano a diventare i canali prediletti per convogliare gli sforzi necessari a promuovere il Made in Sicily e sostenendo la penetrazione delle eccellenze dell’Isola nei mercati mondiali.