Il Ministero dello Sviluppo Economico sostiene progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare. Attraverso l’attivazione del Fondo per la crescita sostenibile avvenuta con decreto 11 giugno 2020, il Ministero intende supportare iniziative finalizzate alla ricerca, sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse. La finalità è quella di promuovere la riconversione delle attività produttive attraverso l’adozione di un modello di economia circolare che garantisca una durata quanto più lunga possibili al valore di materiali, prodotti e risorse, riducendo al contempo la produzione di rifiuti. L’iniziativa di sostegno si rivolge ad imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, agroindustriale, artigiana, di servizi, che presentino un progetto in forma singola o associata, prevedendo, per questa seconda opzione, la possibilità che aderiscano anche organismi di ricerca pubblici o privati in qualità di co-proponenti. Sono oggetto dell’agevolazione i costi ammissibili di progetto nella misura del 50%, nonché il 20% delle spese, se sostenute da micro e piccole imprese ed organismi di ricerca, il 15% per le medie imprese il 10% per le grandi.
La finalità dei progetti riguarda la riconversione produttiva delle attività economiche proprie dell’economia circolare nel quadro dalle seguenti linee di intervento:
a) innovazione di prodotto o di processo relativamente all’impiego efficiente delle risorse, e trattamento e trasformazione dei rifiuti;
b) progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento di percorsi di simbiosi industriale;
c) ideazione e sviluppo di strumenti e metodologie idonee per la fornitura e razionalizzazione delle risorse idriche, inclusa la sanificazione dell’acqua;
d) metodologie e tecniche per incrementare il ciclo produttivo e di vita dei prodotti;
e) creazione e sviluppo di innovativi modelli di packaging;
f) sistemi di selezione di materiale multileggero per il recupero e riciclo di materiali leggeri o di piccole dimensioni.
I progetti devono prevedere una spesa non inferiore ai 500mila euro e non superiore ai 2 milioni ed avere una durata compresa tra i 12 e i 36 mesi. La dotazione finanziaria complessiva della misura è di 155 milioni di euro.