Il Laboratorio di Economia Civile

Chiuso all’Eremo delle Grazie di Avola antica  l’appuntamento promosso da Banca Etica che ha visto la partecipazione di personalità del mondo accademico, imprese, organizzazioni del Terzo Settore, cittadini per condividere ed elaborare nuove proposte per un nuovo paradigma economico

Si è svolto ad Avola, nella meravigliosa cornice dell’Eremo delle Grazie, il primo Laboratorio di Economia Civile organizzato da Banca Etica. Quasi 200 persone hanno animato i gruppi di lavoro per mettere a confronto buone pratiche e per formulare proposte concrete per la costruzione di un nuovo paradigma economico che metta al centro l’uomo e l’ambiente.

Organizzato in una Sezione di apertura, in una Sezione suddivisa in gruppi di lavoro ed in una Sezione di sintesi,  durante la quale si sono assemblaie i risultati dei singoli gruppi di lavoro, I temi trattati dai gruppi di lavoro spaziavano dalla “Costruzione di un’economia territoriale autosostenibile”, al “Territorio come bene comune”, ai “Beni comuni, servizi pubblici, ciclo dei rifiuti”.

Risultato tangibile di questa due giorni è la scrittura di un documento comune che definisce l’economia civile come nuovo modello di azione economica e sociale.

Tra i passaggi più significativi di questa “carta d’intenti” sottoscritta dai partecipanti è importante sottolineare la scelta di dare continuità al percorso avviato ad Avola : “la disponibilità a continuare l’approfondimento dei temi dell’economia civile con un percorso che si protrarrà per tutto l’anno 2012 in varie città d’Italia. L’impegno per garantire la più ampia partecipazione e convergenza di quanti si riconoscono, nella prassi e nella teoria, nei principi e nei comportamenti riconducibili all’economia civile.”

Le parole chiave emerse dai laboratori che hanno visto la partecipazione di tante cooperative sociali, associazioni, istituzioni, amministrazioni pubbliche locali, imprese responsabili sono state: valorizzazione delle risorse e della specificità dei territori, il superamento della dicotomia pubblico-privato nella gestione dei beni comuni, l’inclusione sociale, la creazione di valore economico fondato sulla responsabilità socio ambientale di imprese, cittadini e istituzioni pubbliche.

Leonardo Becchetti

Leonardo Becchetti

Leonardo Becchetti Ordinario di Economia Politica dell’Università Tor Vergata di Roma e Presidente del Comitato Etico di Banca Etica ha evidenziato la necessità di “coniugare una visione sistemica e l’ambizione di cambiare il mondo con l’azione quotidiana nelle nostre attività e nei nostri comportamenti.

Per farlo, dobbiamo creare valore ma in modo sostenibile dal punto di vista socio-ambientale e guardare la realtà con occhiali diversi e nuovi”.

Un grande lavoro spetterà alle comunità locali “dobbiamo integrare competenze e specificità territoriali, partire dalla valorizzazioni delle risore non delocalizzabili dei nostri territori per produrre valore” ha continuato Becchetti.

Stefano Zamagni

Ha concluso la due giorni Stefano Zamagni, Professore Ordinario di Economia Politica dell’Università di Bologna, che ha voluto sottolineare il valore che l’iniziativa è stata capace di produrre e ha invitato la società civile siciliana ad impegnarsi nel dare continuità a iniziative di questo tipo che possono produrre “pensiero pensante, cioè quello che indica la direzione dell’economia civile”.

Tra le proposte di Zamagni anche l’invito a “dar vita a livello locale a modelli di sussidiarietà circolare dove l’ente pubblico, le imprese, le organizzazioni della società civile interagiscono tra loro fin dalla fase di progettazione delle azioni di welfare locale”.

Il Professore ha concluso la lsua relazione proponendo di rendere  “Le giornate di Avola”, un “Laboratorio permanente di economia civile”, con appuntamento a cadenza annuale così da dare vera voce al “pensiero pensante”, portando come  esempio  “Le Giornate di economia civile di Bertinoro”, nate 12 anni fa come iniziativa una tantum,  ed invece sono diventate permanenti con un numero di partecipanti che aumenta di anno in anno.

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