In Italia sono aumentate dell’8 per cento le importazioni di frutti di bosco congelati provenienti da paesi extracomunitari che sono stati messi sotto accusa per il moltiplicarsi dei casi di epatite A dopo anni di calo dell’incidenza.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi all’import di fragole, mirtilli, lamponi, more di rovo o di gelso, more-lamponi, ribes a grappoli e uva spina congelati.
Il nuovo allarme – sottolinea la Coldiretti – conferma i limiti di sicurezza alimentare che caratterizzano spesso le produzioni provenienti da Paesi extracomunitari. Per questo – continua la Coldiretti – è necessario adottare misure di trasparenza tali da consentire scelte consapevoli dei consumatori, come l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza degli alimenti.
Nel 2012 – conclude la Coldiretti – sono stati importati in Italia oltre 12,8 milioni di chili di frutti di bosco congelati provenienti da Paesi extracomunitari.