Si dice che i grassi contenuti nei cibi diano dipendenza ed è difficile rinunciarvi durante la dieta ma aggiungere una piccola quantità di spezie ai pasti ipocalorici dimagranti può dare piacere perfino superiore e far calare di peso con successo.
I ricercatori dell’università del Colorado hanno presentato al congresso annuale del “Insititute of food technologists”, svolto a Chicago i giorni scorsi, un esperimento condotto su 150 soggetti in sovrappeso sottoposti a 3 tipi diversi di diete: la prima di 610 calorie ad alto contenuto di grassi, la seconda di 396 calorie con pochi grassi di cui, la terza uguale alla precedente ma corretta con spezie come cipolla, origano, paprika e aglio.
I piatti forniti ai volontari erano costituiti da polpettone, verdure e pasta con la panna, cucinati in modo differenziato in base al tipo di dieta.
I piatti a basso contenuto calorico e insaporiti con le spezie sono stati i più graditi al palato, superando anche quelli a maggiore contenuto di grassi. In particolare il polpettone e le verdure.
Chi mangiava speziato, infatti, ha proseguito la dieta volentieri e con successo.
Solo il sapore della pasta cucinata con ingredienti più grassi è stata giudicata migliore rispetto a quella dietetica e speziata ma, dicono i ricercatori, ciò sembra dipendere da un sapore meno soddisfacente del latte e del formaggio sgrassati e non dall’aggiunta di spezie.
Sostituire i grassi con erbe e spezie in quantità e secondo il proprio gusto è una ottima strategia per aiutare a perdere peso senza soffrire troppo, sottolineano gli studiosi.