Mazzini60, Davide Giallongo rivoluziona la pizza guardando alla tradizione 

POZZALLO (RG) – Se la curiosità vi spinge verso nuove esperienze, nel cuore pulsante del centro di Pozzallo c’è “Mazzini60”, un locale dove il focus principale è incentrato sulla pizza contemporanea.

Patron e pizzaiolo è il giovane Davide Giallongo, classe ‘97 che dopo aver intrapreso gli studi di specializzazione sul mondo dei lievitati ha deciso di seguire la sua più grande passione, quella per la pizza, in tutte le sue declinazioni.

Portatore di innovazione e di una nuova visione dell’arte bianca, Davide realizza gli impasti rispettando i canoni tradizionali: materie prime di qualità, farine di grani antichi siciliani, rispetto dei tempi e accurata ricerca. Segue il ciclo delle stagioni e l’impasto nasce da un mix di farine macinate a pietra e a cilindri (tipo “1”, grano tenero integrale ed evolutivo) arricchito da un pre-fermento di biga. Il tutto, abbinato a una lievitazione di almeno 48 ore, garantisce una migliore digeribilità e un prodotto di assoluta qualità. Ne deriva una pizza croccante e fragrante – la fetta rimane rigida in mano, senza piegarsi su se stessa – che regala una sensazione di leggerezza al gusto e che si digerisce con grande facilità. È possibile scegliere fra tre varianti: pizze tonde, al padellino, in pala e in teglia. Da degustare anche le ricche proposte di pizze gourmet legate alla tradizione culinaria siciliana.

“Il nostro segreto? – racconta Giallongo – ingredienti di qualità e un impasto realizzato a regola d’arte che esaltano prodotti locali d’eccellenza. Il risultato è una pizza leggera e digeribile, soffice e croccante allo stesso tempo, condita con prodotti d’eccellenza, la maggior parte selezionati nel nostro territorio, e tanta creatività”. 

Le sue ricette uniscono sapientemente i gusti siciliani alla qualità di un impasto impeccabile.

Mazzini 60 è un luogo ad hoc dove mangiare semplicemente questo prodotto buono, confortevole, trasversale, che unisce tutte le generazioni e supera ogni tendenza.

La pizzeria, autenticamente contemporanea, punta tutto sulla ricerca e sulla sperimentazione pur rimanendo nel solco della territorialità. 

Semplicità e genuinità anche nella scelta dell’ambiente, caldo e confortevole, dove il forno e il banco di lavorazione accolgono il cliente in maniera immediata. Qui è possibile gustare la pizza comodamente seduti al tavolo. Oppure prenderla da asporto. La cucina a vista permette di seguire dal vivo le preparazioni.

Pizze gourmet sì, ma easy al contempo. Un binario infallibile su cui viaggiano, alla stessa velocità, spensieratezza e piacevolezza. Vero punto di forza, la famiglia formata da mamma Graziella, papà Pietro e dal fratello Salvatore, l’anima commerciale del locale. 

Davide Giallongo crede fermamente nel progetto di sperimentazione e innovazione applicato al settore tradizionale della pizza e della ristorazione in generale: “Non voglio solo regalare un’esperienza, voglio fare la pizza tornando alle origini: farina, lievito e acqua uniti a prodotti genuini e locali”.

Il maestro Giallongo ha presentato alcune delle sue specialità nel corso di un press dinner.  Estro e tecniche, profusi nelle sue pizze, hanno permesso di sfiorare l’incastro della perfezione con la realizzazione di cinque piccoli “grandi” assaggi di pizze. Segnale, questo, di versatilità e di ecletticità verso la regina delle tavole italiane. 

Ad aprire la serata le Montanarine in doppia cottura (fritte e ripassate al forno) condite con gambero rosso di Porto Palo di Capo Passero e stracciatella di bufala, pelato Rosso Siculo, mozzarella di bufala e pesto di basilico.

A seguire:

  • La Margherita: pizza con salsa di pomodoro e mozzarella fior di latte, basilico e olio evo;
  • Carpaccio: pizza con carpaccio di manzo, crema di funghi cardoncelli, petali di tartufo, funghi arrosto e riduzione di carne;
  • La Fresca: vellutata dolce di datterino giallo, datterino Pachino Igp, mozzarella fiordilatte, stracciatella di bufala iblea, crudo di Parma Dop, gocce di pesto di basilico e olio evo
  • Parma Dop: padellino con crudo di Parma Dop e stracciatella di bufala iblea;  
  • Crunchy Pulled Pork: pizza in pala croccante con mozzarella fior di latte, sfilacci di pulled pork homemade, insalatina coleslaw (cavolo cappuccio, carote e maionese alla senape).

Infine, lo chef ha deliziato con una selezione di dessert.

 

Biografia

Davide Giallongo, classe ‘97 di Pozzallo in provincia di Ragusa, è un esperto pizzaiolo. La sua passione per la gastronomia lo ha portato a frequentare diverse scuole di formazione culinaria. Dal 2019 al 2020 ha partecipato alla Masterclass presso la Scuola di Alta Formazione Gastronomica, dove ha perfezionato le sue competenze in diverse tipologie di impasti, tecniche di panificazione e topping per la pizza.

Successivamente, ha approfondito il suo studio del mondo della pizza frequentando l’Università della Pizza presso il Molino Quaglia di Padova dal 2022 al 2023. Qui ha acquisito conoscenze pratiche e teoriche a 360° sul tema.

Nel corso degli anni, ha arricchito il suo bagaglio professionale partecipando a corsi di formazione come “Pizza alle Stelle” e “Il Pandoro e il Panettone Sfogliato” presso la Scuola “Fermentatum” con chef rinomati come Nino Ferreri e Rolando e Francesca Morandin.

Dopo alcune esperienze lavorative durante le quali ha affinato le sue abilità nella preparazione della pizza, dall’inizio del 2023 è il titolare del ristorante pizzeria Mazzini 60 a Pozzallo, dove oltre a gestire il locale, coordina e forma i dipendenti. Si occupa personalmente della preparazione di diverse tipologie di impasti e degli ingredienti, assicurando la qualità e l’eccellenza dei piatti serviti ai clienti.

Redazione

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