Il Meteorito è un vino, un Cabernet Sauvignon, fatto invecchiare in una botte con un frammento di asteroide datato 4.5 miliardi di anni fa. L’invenzione è merito del produttore cileno Ian Hutcheon.
Il frammento utilizzato, lungo circa 7 centimetri, è stato donato da un collezionista statunitense e proviene da un meteorite caduto nel deserto di Atacama 6.000 anni fa.
L’unico posto dove si può gustare il vino “spaziale” è l’osservatorio astronomico Tagua Tagua, fondato dallo stesso Hutcheon, a circa 100 chilometri a sud ovest di Santiago.
“L’idea di immergere un meteorite nel vino mi è venuta per poter dare a tutti la possibilità di toccare qualcosa che viene dallo spazio – spiega – il Cabernet risultante ha un profumo più deciso“. Un’inizitiva decisamente stravagante ed esclusiva quindi, ma riuscirà a guadagnarsi la fiducia degli scettici?