Il 20 e 21 novembre è la Festa dell’Albero. Legambiente – che la organizza nell’ambito della Giornata nazionale degli alberi promossa dal ministero dell’Ambiente, dal ministero dell’Istruzione e dal Corpo forestale dello Stato, con il patrocinio del ministro per l’Integrazione, della Camera e del Senato – la dedica al tema dell’accoglienza, ai diritti dei migranti e alla questione dello ‘ius soli’ con tanti giardini e parchi in tutta Italia che si ‘apriranno’ all’iniziativa, a Roma, Palermo L’Aquila, Genova.
“L’articolo 3 della nostra Costituzione – dichiara il direttore generale di Legambiente, Rossella Muroni – stabilisce il principio dell’uguaglianza tra le persone ma nei confronti di milioni di stranieri questo principio è disatteso. Per questo motivo, attraverso la piantumazione di nuovi alberi vogliamo porre l’attenzione sulla rimozione di tutti gli ostacoli legislativi e culturali affinché vengano riconosciuti i diritti imprescindibili a tutti”.
Legambiente ha già aderito alla coalizione L’Italia sono Anch’io, facendosi portavoce della necessità di riforma del diritto di cittadinanza, ora intende spronare i comuni a mettere in pratica gli aspetti della legge 10/2013 in tema di verde urbano; in particolare, “l’obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato”.