Con la fine dell’anno scolastico 2011/2012 arriva la novità delle “colonie” in campagna, dal “City Camps” che sposa il felice connubio tra l’apprendimento della lingua inglese e il contatto diretto con la natura della Puglia alla fattoria veneta ispirata alla pedagogia steineriana con corsi di pittura, decoro, cucito, modellaggio e cucina in un clima di benessere e relax, fino all’agriturismo bioecologico e all’ecomuseo dei vissuti e dei saperi inserito nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Sono oltre 1300 le aziende agricole della Coldiretti che svolgono attività di fattoria didattica sparse su tutto il territorio nazionale dove fino ad oltre un milione di bambini una volta terminata la scuola possono rilassarsi e sperimentare nuove e divertenti esperienze all’aria aperta a diretto contatto con la natura. E’ quanto ha affermato la Coldiretti che ha presentato la prima mappa delle “colonie” in campagna in occasione dell’accordo di programma tra Coldiretti, Il Ministero delle Politiche Agricole (Mipaaf), il Ministero dell’istruzione (Miur) e Libera, per promuovere percorsi formativi sui temi della scuola, dell’agricoltura, dell’alimentazione e della legalità.
“I campi scuola in campagna hanno l’obiettivo non solo di far trascorrere ai bambini del buon tempo libero all’aperto a stretto contatto con la natura, ma anche di avvicinarli ad un mondo reale e concreto che non ha nulla a che vedere con i videogiochi e con la televisione”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. “Sperimentare ed “assaporare” la vita in campagna rappresenta – ha continuato – un modo diverso di educare le nuove generazioni a valori importanti come la corretta alimentazione e al rispetto dell’ambiente. Inoltre è importante che i bambini di oggi, futuri consumatori di domani, conoscano da vicino le diverse attività agricole per capire l’importante lavoro degli agricoltori che ogni giorno si impegnano per produrre del buon cibo di qualità che non nasce sugli scaffali dei supermercati”.
In buona sostanza le fattorie didattiche rappresentano una nuova esperienza di vita in campagna dove grazie all’esperienza di imprenditori agricoli adeguatamente formati i bambini si avvicinino a nuovi ed importanti concetti sperimentando dal vivo lo stretto legame tra prodotto e territorio e il nesso imprescindibile tra corretta alimentazione e salute. La formazione sul campo consente – continua la Coldiretti – anche di imparare in maniera divertente il rispetto dell’ambiente attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi e l’alternanza delle stagioni. Si tratta di una pedagogia viva dell’”imparare facendo” attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare che privilegia il contatto con il reale attraverso l’incontro con il mondo animale e vegetale. Il Piemonte con 212 strutture è la regione con il maggior numero di fattorie didattiche della rete.
- LE FATTORIE DIDATTICHE IN ITALIA (Elaborazione Coldiretti 2012)
- Regione – n° Aziende
- PIEMONTE 212
- PUGLIA 139
- VENETO 130
- CAMPANIA 115
- EMILIA ROMAGNA 103
- LOMBARDIA 96
- MARCHE 79
- FRIULI V. GIULIA 76
- SARDEGNA 65
- TOSCANA 62
- LAZIO 53
- UMBRIA 33
- LIGURIA 30
- SICILIA 28
- ABRUZZO 25
- CALABRIA 25
- TRENTINO A. ADIGE 24
- BASILICATA 16
- MOLISE 8
- TOTALE 1319