Space Oddity, canta il comandante della Stazione Spaziale

Chris Hadfield, comandante della missione Expedition 35 sulla Stazione Spaziale Internazionale che pochi giorni fa ha avuto un momento di tensione con un guasto poi riparato, ha saluto la Stazione spaziale mettendo in rete una cover di David Bowie, il famoso pezzo Space Oddity pubblicato nel 1969 in tempo per l’impresa dell’Apollo 11.

Chris_HadfieldHadfield, appassionato di musica – è stato già protagonista di una jam session stellare in diretta dallo spazio – ha confezionato una cover ben cantata corredata di un video in cui la chitarra fluttua complice l’assenza di gravità, e l’ha postato sui suoi numerosi profili ‘social’, da Facebook a Twitter dove ha numerosi fan. “In tributo al genio di David Bowie, ecco Space Oddity, registrata sulla stazione spaziale. Un ‘ultima vista del mondo”, scrive Hadfield nel post. Voce e chitarra sono state registrate a bordo della Stazione spaziale, il piano e gli altri strumenti sono stati aggiunti da un gruppo di collaboratori sulla Terra. Nel video si vedono anche delle bellissime immagini del nostro Pianeta prese dallo spazio.

Il comandante ha leggermente modificato il testo della canzone tarandolo sulla sua situazione personale: invece di ‘Major Tom’ il personaggio inventato da Bowie, Hadfield cita la navetta Soyuz. Il brano dura circa cinque minuti e ha il merito, oltre che di puntare l’attenzione sull’originalità e l’ironia di Hadfield (nel video il suo atterraggio è immaginato con paracadute e finisce con una nube di polvere) anche di riaccendere l’entusiasmo verso le esplorazioni spaziali. Hadlfield – un veterano delle missioni nello spazio – insieme agli astronauti Tom Marshburn e Roman Romanenko, lascerà la stazione spaziale oggi per atterrare questa sera in Kazakhstan con la Soyuz.

 

 

Redazione

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