La scienza promuove i popcorn come i piu’ salutare fra gli snack. Il mais scoppiato vince il confronto non solo con gli altri spuntini, come noccioline, patatine, tortillas ma anche con le piu’ nobili, dal punto di vista nutrizionale, frutta e verdura. Il popcorn, infatti ha il piu’ alto contenuto di polifenoli, antiossidanti naturali: 300 milligrammi a porzione.
La pannocchia dolce ne contiene 114, la frutta 160. “I polifenoli sono concentrati nei popcorn perche’ contengono solo il 4% di acqua, mentre quelli della frutta e della verdura sono diluiti in 90% di acqua. Questo non vuol dire che i popcorn possano sostituire il consumo di frutta e verdura che contengono molti altri nutrienti che il mais non possiede, ma che sono uno snack che si puo’ consumare al posto di molti altri spuntini che sono solo un concentrato di grassi” sottolinea Joe Vinson, del dipartimento di chimica all’universita’ di Scarnton, in Pensilvania, autore della ricerca presentata i giorni scorsi al meeting dell’American Chemical Society a San Diego, in California.
Fra gli altri snack salati o dolci, infatti, i popcorn sono anche lo spuntino meno calorico, ma solo se preparati negli appositi macchinari che cuociono ad aria bollente. “La cottura del mais col microonde, in sacchetti gia’ confezionati, aumenta del 43% il contenuto di grassi, la cottura in padella con un po’ di olio invece del 28%. La cottura ad aria e’ senza dubbio la più salutare” precisa il professor Vinson. Unica raccomandazione dell’esperto: non sgranocchiare le ‘vecchie zitelle’, cosi’ volgarmente chiamati i chicchi che restano chiusi durante la cottura, perche’ danneggiano la dentatura.
Promosso anche il cioccolato grazie ad una ricerca appena pubblicata su Archives of Internal Medicine e presentata dall’autrice, Beatrice Golomb, allo stesso congresso californiano. L’indagine, condotta su oltre 1.000 uomini e donne di eta’ fra i 20 e gli 85 anni, ha valutato lo stile alimentare in rapporto al peso corporeo.
A parita’ di calorie introdotte, quelli che mangiavano il cioccolato regolarmente avevano un indice di massa corporea (BMI) più basso rispetto a coloro che non lo consumavano. “Il cioccolato mostra una associazione favorevole con la pressione sanguigna e la sensibilita’ all’insulina e al colesterolo. Contiene le epicatechine, polifenoli antiossidanti, che agiscono sul metabolismo e sul consumo di insulina. Il consumo di cioccolato, quindi, può ridurre perfino l’accumulo di grasso se non consumato in dosi esagerate” ha spiegato Golomb.