Le buone pratiche agricole individuate in Sicilia elemento di confronto con gli altri territori d’Europa.

Si è svolto a Palermo, con la presenza di diversi rappresentanti di paesi europei, un seminario del progetto « Common lands for sustainable management », inerente lo scambio di pratiche agricole delle “terre comuni” delle regioni d’Europa. Il programma è finanziato dalla Comunità europea. La Sicilia ha individuato tra i suoi obiettivi l’utilizzo delle “Terre ad uso comune” del comune di Ganci. Il progetto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: il ripristino del paesaggio (aree fortemente minacciato da un punto di geo-morfologico e idrogeologico di vista) e le aree forestali; lo sviluppo di un turismo agricolo attraverso la costruzione di infrastrutture non praticabile nel parco (parcheggio ad esempio, bus navetta, campeggi per camper), di gazebo per vendere e promuovere i prodotti locali (attraverso l’organizzazione di eventi legati alla produzione artigianale locale con un approccio di uso sostenibile delle risorse) e la creazione di posti fissi dove è in grado di scattare foto della natura; ed infine la realizzazione di un centro per i servizi ambientali (centro polifunzionale), che coinvolgerà i cittadini (effetti di secondo livello: la pianificazione dei profili di impiego e di formazione relativi alla gestione sostenibile delle risorse in linea con le esigenze del proprio territorio).

Il seminario ha preso in esame, l’analisi dello stato di fatto dal punto di vista legislativo e tecnico e analisi delle buone pratiche da trasferire, la presentazione del piano d’azione incentrato su un approccio multilivello (tre obbiettivi integrati ambiente, turismo agricolo e socio economico – realizzazione di un centro servizi ambientali ) e l’analisi delle strategie e degli strumenti necessary per adeguare le buone pratiche individuate al contesto locale.

Al seminario hanno partecipato:

Antonio Aserio, presentazione delle condizioni socio-politiche dell’interland di Gangi ricettore degli obiettivi del progetto pilota;

Domenico Craparo, evoluzione della destinazione d’uso dell’aera identificata come sito Pilota (abbandono) e presentazione obiettivi del progetto da realizzare nel sito pilota

G. Barberi, opportunità offerte dalla valorizzazione ambientale, turistica e socio economica dell’area di Gangi attraverso il trasferimento delle buone pratiche mutuate dal progetto.

Charles Pasqualini, Office de l’environnement de la Corse e Mr. Hervé Corteggiani, presentazione delle buone pratiche realizzate dal Capofila del progetto Commons “Ufficio dell’Ambiente della Corsica”;

Artebani e P Collepard, presentazione delle buone pratiche realizzate dal partner rumeno del progetto Commons “ ARSIAL”

Ioan Pacurar, presentazione delle buone pratiche realizzate dal partner rumeno del progetto Commons, “Università Agraria di Cluj Napoca”

Alfonso Milani, Dirigente Servizio per l’acquacoltura – Dip. Pesca: Comparazione di pescicoltura con esperienze a livello nazionale;

Alessandro Fazzari, dirigente del servizio “Usi Civici” dell’ Assessorato Regionale Risorse Agricole e Alimentari: Risorse analisi della fattibilità dl progetto in base alle normative esistenti;

Mario Liberto, funzionario dell’ Assessorato Regionale Risorse Agricole e Alimentari: Risorse finanziarie a valere sulle Misure comunitarie nel piano di programmazione siciliano.

Redazione

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