Diete senza glutine spesso inutili

Le popolarissime diete senza glutine, costose e poco saporite, sarebbero in assenza di una diagnosi di celiachia in molti casi probabilmente inutili, in quanto la cosiddetta ‘sensibilita’ al glutine non e’ ancora oggi comprovata da alcun test clinico.

A suggerire una esagerata diffusione dei regimi alimentari appunto senza glutine in assenza di patologie scientificamente diagnosticate , e’ un articolo di ‘opinione’ pubblicato sulla prestigiosa rivista Usa “Annals of internal medicine” da due studiosi italiani dell’universita’ di Pavia: Roberto Corazza e Antonio di Sabatino.

Molti pazienti – ammettono gli esperti italiani – riportano una risoluzione dei sintomi denunciati prima di intraprendere diete senza glutine: tra i disturbi piu comunemente associati al glutine figurano dolori addominali, sonnolenza, gonfiore.

“C’e un ammontare considerevole di attenzione sulla sensibilita’ al glutine in pazienti non celiaci – scrivono Corazza e Di sabatino – in particolare nuovi gruppi di discussione appaiono praticamente giornalmente su Internet, ma molte dele tesi sostenute non hanno alcun sostegno scientifico”.

L’articolo di opinione invita a “far prevalere il senso comune sulla ‘sensibilita’ in modo da evitare che una preoccupazione sui possibili effetti del glutine evolva nella convinzione che il glutine e’ un alimento tossico per la maggior parte della popolazione. E in modo da prevenire la possibilita’ che un potenziale problema di salute divenga un problema sociale”.

Fonte: Ansa

Redazione

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