Caccia: Regione Sicilia impiega 17 anni per esaminare ricorso

La Regione Sicilia ha impiegato 17 anni per esaminare, valutare e respingere il ricorso di due associazioni animaliste che chiedevano di sospendere l’abbattimento di volpi e cornacchie nei pressi di un’area faunistica. Ma ormai, sottolineano Lac e Lav, ”non esiste piu’ la zona di ripopolamento e cattura e neppure la vecchia legge regionale sull’attivita’ venatoria, in base alla quale era stato fatto il ricorso”.


Prima di concludere la lunga trafila burocratica, l’ufficio legislativo e legale della Regione ha chiesto un parere al Cga (Consiglio di giustizia amministrativa) che lo ha rilasciato dopo appena due mesi. Gli uffici regionali hanno impiegato poi altri 15 anni e tre mesi per arrivare alle conclusioni ora comunicate ai ricorrenti. Il legale che ha assistito le associazioni, l’avvocato Pasquale Dante, si e’ ironicamente chiesto se i 17 anni trascorsi in attesa del provvedimento possano rappresentare un ”caso di buon andamento della pubblica amministrazione, come richiede l’art. 97 della Costituzione”.

Fonte: Ansa

Redazione

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