Una bottiglia di plastica può valere dieci centesimi in bonus da utilizzare in un circuito che comprende attività commerciali, dall’artigianato all’enogastronomia, teatri e musei. È la formula adottata da ”FareRaccolta”, sistema della differenziata non convenzionale, con la sua prima postazione in Sardegna a Guspini. Obiettivi: aumentare il conferimento intelligente dei rifiuti garantendo allo stesso tempo un risparmio sulla gestione e un abbattimento delle emissioni di Co2.
”L’amministrazione comunale di Guspini – hanno affermato il sindaco Rossella Pinna e l’assessore dell’Ambiente Bruno Serpi – ha creduto in FareRaccolta quale strumento per proseguire la propria politica ambientale verso l’obiettivo rifiuti zero.
L’innovativo progetto ci consentirà di migliorare ancora di più i risultati della raccolta differenziata, che in un anno è passata dal 59 all’attuale 64%. Siamo orgogliosi di esser il primo comune nell’isola a sostenere FareRaccolta perché siamo convinti che dalle piccole azioni possano nascere grandi risultati, in questo caso il rispetto per l’ambiente che si coniuga con l’economia locale e con un vantaggio concreto per le tasche dei cittadini virtuosi”.
FareRaccolta ha attualmente 14 postazioni attive su tutto il territorio nazionale, da Trento a Rimini, da Milano a San Benedetto del Tronto, che in un solo anno hanno raccolto 412.500 pezzi, per un totale di oltre 12 tonnellate di Pet.