Al via il Progetto “Micro-Work”

soldiFare rete per  il microcredito e l’occupazione per sostenere i non bancabili e i servizi per lo start up d’impresa attraverso la creazione dei nuovi sportelli per l’autoimpiego, a Roma, nel Lazio e nelle regioni del Centro-Nord, oltre al potenziamento dei servizi già offerti nelle regioni del sud con l’attivazione degli sportelli per l’autoimpiego che hanno portato al corretto orientamento di oltre 1000 cittadini al microcredito. Una chance per le persone socialmente e finanziariamente escluse, una fascia di utenza che non riesce ad accedere al credito e sempre più in difficoltà in tempo di crisi. E’ questo l’obiettivo del nuovo Progetto “”MICRO-WORK: fare rete per il microcredito  e l’occupazione”,  presentato nella Sala della Protomoteca del Campidoglio,  attuato dall’Ente Nazionale per il Microcredito in accordo con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nell’ambito dei PON del Fondo sociale europeo 2007-2013. Una rete “fisica” di sportelli sul territorio e una rete virtuale che “viaggerà” su retemicrocredito.it, la piattaforma  informatica appositamente creata dall’Ente a sostegno dei servizi di consulenza, un unicum nel suo genere.

“Puntiamo a creare una rete permanente- ha spiegato Mario Baccini, presidente  Enm- coinvolgendo, dopo il sud, anche il centro nord a sostegno dei non bancabili. Tutti in rete: sportelli, operatori, amministratori locali, enti erogatori, servizi di accompagnamento. Mettere insieme idee e possibilità sarà la nostra risposta alla sfida che stiamo realizzando attraverso la  nostra piattaforma retemicrocredito.it. Il nostro rapporto monitoraggio parla chiaro: l’effetto leva  di microcredito  puo’ produrre  2,5 unita lavorative. Dal 2013 sono stati 2000 i posti di lavoro.

“E’ un esperimento vincente- ha proseguito Francesco Verbaro. Il progetto infatti si pone nel solco di una precedente azione di sistema attuata dall’Ente che tra il 2013 e il 2014 che ha portato alla creazione di una rete di servizi informativi, di orientamento e di accompagnamento sullo strumento del “microcredito” d’impresa e sugli incentivi per l’autoimpiego presso 95 amministrazioni locali ed enti pubblici (Centri per l’impiego, Comuni, Camere di Commercio) di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.

“A Roma abbiamo una rete di centri orientamento al lavoro ed è nostra intenzione estendere i centri per il lavoro e servizi per il lavoro- ha annunciato il vicesindaco Luigi Nieri. “L’amministrazione  di Roma Capitale è  fortemente interessata al progetto Enm”, ha ribadito.

Proposta condivisa da Roberto Cantiani, capogruppo consiliare al Comune di Roma: “Il tessuto produttivo romano sta morendo, tante micro aziende ci chiamano, è necessario mettersi in rete”.

Le amministrazioni e gli enti interessati ad ospitare uno Sportello informativo sul microcredito e l’autoimpiego saranno selezionati attraverso una Manifestazione di interesse, che sarà lanciata entro il 31 gennaio 2015, consultabile su www.microcreditoitalia.org , rivolta a Centri per l’impiego, Comuni, Camere di Commercio e Università, situati nei territori di tutte le Regioni italiane degli Obiettivi Convergenza e Competitività  Regionale e Occupazione.

“Apriremo sportelli anche a Palermo. E’ grande la necessità che il microcredito  diventi una misura facile e accessibile anche  grazie all’Ente e cresce la consapevolezza  che la finanza inclusiva e non assistenziale sia la strada giusta da perseguire” ha detto Giovanna Marano, assessore al Lavoro al Comune di Palermo.

“Promuoveremo attività di formazione continua nelle scuole – ha annunciato Tiziana Lang, coordinatrice  scientifica Micro-Work- per iniettare nuovo spirito nel nostro  territorio. E per far sì che anche in Italia esista la seconda e la terza chance per i microimprenditori come accade in altri paesi europei”.

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