Via libera a Bruxelles per la revisione della PAC: un passo avanti per l’agricoltura italiana

Con il voto del Comitato speciale agricoltura del Parlamento europeo, la revisione e la semplificazione della Politica Agricola Comune (PAC) compie un passo avanti significativo. Il documento strategico presentato dall’Italia all’Agrifish lo scorso febbraio e l’azione del Governo italiano hanno contribuito a questo risultato fondamentale.

Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha espresso soddisfazione: “La votazione di oggi è un successo per l’Italia e per l’Europa. La revisione della PAC, fortemente voluta dal nostro Governo, permetterà di avere un’agricoltura più giusta, più rispettosa del ruolo dell’agricoltore e più in linea con le esigenze dei cittadini”.

I punti salienti della revisione includono:

  • Riduzione degli oneri amministrativi e burocratici per gli agricoltori.
  • Maggiore flessibilità nel rispetto dei vincoli ambientali, tenendo conto delle specificità territoriali e colturali.
  • Tutela del diritto di ogni cittadino ad avere cibo sano, prodotto nei nostri territori e nel rispetto dei più elevati standard di qualità e sicurezza.

Il Ministro ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro di squadra:Ringrazio il Presidente Giorgia Meloni, il collega Raffaele Fitto e la nostra diplomazia per il lavoro svolto in questi mesi. La revisione della PAC è un obiettivo comune che porterà benefici all’intera filiera agroalimentare italiana”.

Con il via libera del Comitato speciale agricoltura, il processo di revisione della PAC entra nella sua fase finale. Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE dovranno ora trovare un accordo sul testo definitivo. L’obiettivo è quello di concludere la revisione entro la fine del 2024, in modo da dare piena attuazione alla nuova PAC a partire dal 2025.

L’Italia continuerà a giocare un ruolo di primo piano in questo processo, per garantire che la PAC sia una politica efficace e rispondente alle esigenze del settore agricolo europeo.

Redazione

Potrebbe piacerti anche

Altri articoli in Agricoltura