Il mondo al buio per un’ora: un segno concreto sulla strada della sostenibilità del Pianeta. L’iniziativa Earth Hour 2012 invita a spegnere, mercoledì 31 marzo dalle ore 20.30 alle 21.30, le luci in molte città, monumenti e luoghi-simbolo del mondo. Il FAI aderisce al grande evento globale del WWF per il clima, che coinvolge concretamente cittadini, istituzioni e imprese, spegnendo le luci dei suoi Beni più importanti.
Il Castello di Avio, il Castello della Manta, il Monastero di Torba, Parco Villa Gregoriana, Villa del Balbianello, Villa Panza e Villa dei Vescovi, saranno uniti da un comune senso ecosostenibile al Palazzo Ducale di Venezia, Palazzo Vecchio a Firenze, il Pirellone a Milano, e il Duomo di Santa Maria Assunta a Napoli, oltre al resto del mondo. Tanti angoli del Pianeta collegati in un unico abbraccio globale grazie a questa iniziativa che, nel tempo, ha raggiunto sempre più consensi, raccogliendo grande entusiasmo intorno a sé: nel 2011, infatti, sono stati coinvolti attivamente quasi 2 miliardi di persone, 5.200 città e centinaia di imprese e organizzazioni in 135 Nazioni.
Nuova sfida per il futuro dell’umanità è rendere sostenibili le città e ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Dal 2007, infatti, la maggioranza degli abitanti del Pianeta vive nelle città, fra questi l’80% è in Europa: i sistemi urbani consumano la gran parte delle risorse naturali ed emettono la maggior quantità delle emissioni che provocano il cambiamento climatico. Il WWF invita a reinventarsi candidandosi, entro il 29 febbraio 2012, a capitale sostenibile di Earth Hour 2012, permettendo così, inoltre, ai nostri comuni di confrontarsi con città straniere, tutti impegnati nella medesima sfida.