Stop ai finti agriturismi, ecco come scoprirli

Ben vengano i controlli su bed and breakfast, resort e centri benessere e altre strutture che si spacciano per agriturismi senza averne i necessari requisiti. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i risultati del blitz della Guardia di Finanza nel ponte del primo maggio contro l’abusivismo e gli esercizi che dichiarano falsamente di svolgere attivita’ di agriturismo.

L’uso del termine agriturismo viene troppo spesso utilizzato a sproposito per indicare strutture di ristorazione ed ospitalità che non hanno nulla a che fare con le aziende agricole provocando un danno economico e di immagine al settore, che rischia di essere ingiustamente criminalizzato. Si è verificato negli ultimi anni un forte aumento della vacanza verde con il numero degli agriturismi che è praticamente raddoppiato negli ultimi dieci anni e puo’ contare su oltre ventimila strutture censite dall’Istat accanto alle quali è cresciuto pero’ in modo preoccupante il fenomeno dell’abusivismo e dei finti agriturismi che danneggia e fa concorrenza sleale a quelli veri.

Il vademecum della Coldiretti per la scelta della vacanza verde consiglia di verificare il possesso dell’autorizzazione comunale o dei relativi permessi per l’esercizio dell’attività agrituristica ed è preferibile scegliere gli agriturismi in cui il lavoro agricolo è visibile e dove l’accoglienza sia di tipo cordiale e curata direttamente dall’imprenditore agricolo o dalla sua famiglia.

Ma poiché per la maggioranza degli ospiti l’agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione è determinante controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, il tipo di azienda e i prodotti coltivati direttamente ed accertare che nel menu’ offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona. Vanno preferite le aziende che aderiscono a una associazione come Terranostra e che sono segnalate dalle guide ( www.terranostra.it) e che presentano le garanzie di accreditamento offerte da Campagna Amica.

Infine prima di partire vale sempre la pena di prendere contatto con l’imprenditore agricolo per informazioni dettagliate su cosa offre l’azienda e sui prezzi, sul modo per raggiungerla e sulla distanza da altre mete interessanti ma anche per verificare quali attività ricreative e culturali ma anche servizi (ospitalità animali) sono offerte e comprese nel prezzo. Le aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo sfiorano in Italia  le 20 mila unità con 385.470 posti a sedere a tavola autorizzati e 206145 posti letto. Le aziende sono relativamente più concentrate nel Nord del Paese, dove si rilevano il 45,3 per cento delle aziende mentre seguono il Centro (34,1 per cento) e il Mezzogiorno (20,6 per cento). Toscana e Alto Adige, con 4.074 e 2990 aziende, si confermano i territori in cui l’agriturismo risulta storicamente più rilevante. L’attività agrituristica è significativa anche in Lombardia, Veneto, Umbria, Emilia-Romagna e Piemonte (con oltre 1.000 aziende) e in Campania, Lazio, Sardegna e Marche (con oltre 700 aziende). Più di un’azienda agrituristica su tre – conclude la Coldiretti – è a conduzione femminile.

VADEMECUM PER LA VACANZA IN AGRITURISMO

  • verificare il possesso dell’autorizzazione comunale o dei relativi permessi per l’esercizio dell’attività agrituristica;
  • scegliere gli agriturismi in cui l’attività agricola è visibile e dove l’accoglienza sia di tipo cordiale e curata direttamente dall’imprenditore agricolo o dalla sua famiglia;
  • controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, il tipo di azienda e i prodotti coltivati direttamente e accertare che nel menu offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona;
  • prendere contatto con l’imprenditore agricolo per informazioni dettagliate su cosa offre l’azienda e sui prezzi, sul modo per raggiungerla e sulla distanza da altre mete interessanti;
  • preferire le aziende che aderiscono a una associazione come Terranostra o Campagna Amica che sono segnalate dalle guide (per gli amanti del computer c’è anche la possibilità di navigare in internet sul sito www.terranostra.it);
  • verificare quali attività ricreative e culturali ma anche servizi (ospitalità animali) sono offerte e comprese nel prezzo

Fonte: Elaborazioni Coldiretti su informazioni Terranostra

Redazione

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