Legambiente: queste le più belle spiagge italiane

Cala Bianca
Cala Bianca di Camerota

Cala Bianca di Camerota

E’ Cala Bianca di Camerota, nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in provincia di Salerno, la spiaggia “regina dell’estate’ 2013” almeno secondo il parere delle migliaia di internauti che l’hanno votata via web per ‘La più bella sei tu’, il sondaggio di Legambiente lanciato per eleggere la spiaggia più bella di questa estate.

Menzione speciale per la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa (Agrigento) ma ci sono anche altre 15 spiagge memorabili in Puglia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, Liguria, Lazio e Marche per paesaggi indimenticabili, ecosistemi incontaminati e scrigni di biodiversità sul Mediterraneo.

Per il popolo di internet affezionato al Cigno verde, la piccola spiaggia di sabbia bianca circondata dalla vegetazione selvaggia, incastonata nella costa cilentana, è la regina indiscussa definita ‘unica e inimitabile ‘, ‘un paradiso terrestre ‘, ‘una spiaggia dove si può ritrovare la calma e la pace ‘, ‘uno dei posti più belli dove poter fare il bagno nel Cilento’.

Il sondaggio di Legambiente ha indicato altre 16 perle balneari oltre alla più votata Cala Bianca e a una menzione speciale per la splendida spiaggia dei Conigli nella Riserva naturale dell’isola di Lampedusa. Ma l’associazione ambientalista ha deciso di non stilare una classifica perché ognuna delle spiagge scelte meriterebbe comunque un primo posto.

Le spiagge sono:

  • CALA BIANCA – Camerota – Salerno – CAMPANIA (1° la più votata del web)
  • SPIAGGIA DEI CONIGLI – Isola di Lampedusa – Agrigento – SICILIA (Menzione speciale)
  • SCALA DEI TURCHI – Realmonte – Agrigento – SICILIA
  • CALA ROSSA – Favignana – Trapani – SICILIA
  • CALA delle CALDANE – Isola del Giglio – Grosseto – TOSCANA
  • CALA di FORNO – Magliano in Toscana – Grosseto – TOSCANA
  • CALA VIOLINA – Scarlino – Grosseto – TOSCANA
  • PUNTA PIZZO – Gallipoli – Lecce – PUGLIA
  • CAMPOMARINO – Maruggio – Taranto – PUGLIA
  • CALA MATANO – Isole Tremiti – San Domino – PUGLIA
  • CALA GOLORITZE – Baunei – Ogliastra – SARDEGNA
  • SU GIUDEU – Domus de Maria – Cagliari – SARDEGNA
  • CAPO COMINO – Siniscola – Nuoro – SARDEGNA
  • ROVAGLIOSO – Palmi – Reggio Calabria – CALABRIA
  • CHIAIA DI LUNA – Ponza – Roma – LAZIO
  • BAIA DEI SARACENI – Finale Ligure – LIGURIA
  • DUE SORELLE – Sirolo – Ancona – MARCHE

Dalla spiaggia bianca finissima di Cala Violina, vicino Scarlino, a quella di Cala di Forno nel Parco della Maremma o alla selvaggia Cala delle Caldane all’Isola del Giglio. Oppure, per gli amanti della Sardegna niente è paragonabile alla splendida spiaggia Su Giudeu, vicino Domus de Maria, o a Cala Goloritze, nell’Ogliastra, e Capo Comino nel nuorese. In Sicilia oltre all’agrigentina Scala de Turchi, che ha ritrovato nuovo splendore dopo l’abbattimento dell’ecomostro, per molti vale davvero la pena un tuffo a Cala rossa, una delle più affascinanti spiagge di Favignana. E dalle Egadi passando alle Tremiti la bellezza è quella di Cala Matano, esclusiva e meravigliosa, amatissima anche dal cantautore Lucio Dalla. In Salento sono le spiagge di Punta Pizzo nel leccese e Campomarino di Maruggio vicino Taranto ad essere considerate ‘una vera bellezza’. Dalla Calabria, che con la Cala Rovaglioso nel Comune di Palmi, unisce paesaggio incontaminato, cultura antica del luogo, storia e legalità si risale il Belpaese per giungere nel Lazio, all’isola di Ponza nella suggestiva Chiaia di Luna, al momento chiusa per il pericolo di caduta di rocce ma che si auspica venga presto messa in sicurezza. E ancora lungo la costa tirrenica la bellezza arriva fino in Liguria, a Finale Ligure nella Baia dei Saraceni per passare poi nell’Adriatico, nelle Marche, nella famosa e incantevole spiaggia delle Due sorelle nel comune di Sirolo (Ancona).

“Quelle che abbiamo raccolto in questa lista sono le spiagge del cuore di molti italiani – ha dichiarato Sebastiano Venneri, responsabile mare di Legambiente – alcune già molto conosciute, altre tutte da scoprire, in alcuni casi raggiungibili solo via mare o dopo estenuanti trekking o seguendo itinerari conosciuti solo da pochi. Ognuna ha una peculiarità, ma tutte hanno la caratteristica di aver conservato intatta tutta la loro bellezza. Alcune di loro sono veri e propri simboli di conservazione e tutela ambientale, a volte rappresentano un presidio di legalità, ma è la bellezza, la qualità paesaggistica, il loro straordinario valore estetico, il dato che abbiamo voluto sottolineare in questo caso, un elemento unico che spesso solo in Italia troviamo con così tanta frequenza e che rappresenta la migliore caratteristica del nostro Paese”.

Legambiente, grazie al contributo del popolo del web, che per oltre due mesi ha potuto votare la sua preferita sul sito www.legambiente.it e sulla pagina facebook dell’associazione, le ha selezionate incrociando i dati della Guida Blu 2013 e con il parere una giuria di esperti tra cui Stefano Landi, esperto di turismo sostenibile docente dell’Università Luiss Carli di Roma, il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri e i responsabili dei circoli Legambiente sul territorio.

Gli amministratori delle località in cui si trovano le spiagge saranno premiati con lo speciale vessillo del “La più bella sei tu” il 17 agosto prossimo nell’ambito della 25/a edizione di Festambiente, il festival nazionale di ecologia, solidarietà e bellezza di Legambiente che si tiene a Rispescia (Grosseto) dal 9 al 18 agosto. Una scelta non casuale quella della Maremma, che tra i tanti ambienti incontaminati ospita tre spiagge davvero speciali.

“Le sedici spiagge che abbiamo deciso di premiare in Maremma – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile nazionale Turismo di Legambiente – sono perle preziose di un’Italia ricca di tesori paesaggistici che rendono unico il nostro Paese e lo eleggono a meta di vera eccellenza per il turismo balneare. Ecco dunque che segnalare quelle più caratteristiche e speciali serve anche a ricordare che la tutela e la conservazione della bellezza italiana nell’ottica di una fruizione turistica sostenibile, è la chiave giusta anche per il rilancio economico del Paese. L’appuntamento di Festambiente – ha concluso Gentili, – vuole essere occasione di valorizzazione delle nostre ricchezze e momento di incontro per amministratori che hanno saputo mantenere un buon equilibrio tra fruizione e conservazione del territorio, con l’auspicio che in futuro possano essere sempre più numerosi i comuni che scelgono di percorrere la loro stessa strada”.

Redazione

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