Nel 2011 il recupero complessivo di imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro ha raggiunto la percentuale del 74,8%, pari a 8,58 milioni di tonnellate recuperate su un totale di 11,47 milioni di tonnellate immesse al consumo. Lo rende noto il Consorzio nazionale imballaggi (Conai).
In 13 anni, sottolinea il Conai, il recupero e’ aumentato del 140%. Se nel 1998 i rifiuti di imballaggio destinati al recupero erano il 33,2%, l’anno scorso ne sono stati recuperati 3 su 4.
Parallelamente il quantitativo di rifiuti destinati allo smaltimento e’ passato dal 66,8% a 25,2% del totale.
Il riciclo complessivo si e’ attestato al 64,7% dell’immesso al consumo, a fronte del 64,3% nel 2010, e per circa la meta’ e’ stato dovuto alla gestione diretta del Sistema Consortile.
Sempre nel 2011, prosegue la nota, si stima che circa il 37% delle materie prime usate per produrre imballaggi sia derivato da materiale da riciclo.
”I risultati di riciclo raggiunti sono stati i migliori di sempre”, ha commentato Roberto De Santis, presidente del Conai, durante l’assemblea generale per l’approvazione del bilancio 2011. ”In futuro il Sistema Consortile sara’ sempre piu’ impegnato nella promozione della qualita’ della raccolta differenziata, mezzo per raggiungere il fine ultimo e cioe’ il riciclo. Analogamente – ha aggiunto De Santis – saranno potenziate le attivita’ di prevenzione dell’impatto ambientale degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio”.