Global warming, così si sciolgono i ghiacci

I ghiacci della Groenlandia sono in ritirata e l’Atlante del Mondo del Times ne trae le conseguenze: la vasta isola dell’Artico un tempo era raffigurata in bianco sulle carte geografiche ma adesso sulle sue coste c’e’ una grande area verde della superficie complessiva pari a Irlanda e Gran Bretagna messe assieme.

I cartografi hanno dovuto cancellare il 15 per cento dei ghiacci della isola piu’ grande del mondo nella tredicesima edizione dell’Atlante per riflettere le conseguenze del cambiamento climatico degli ultimi 12 anni.

L’atlante include anche una nuova isola al largo della costa groendandese: si chiama Uunartoq Qeqertaq ed e’ emersa nel 2006. I geografi del Times l’hanno giudicata sufficeintemente stabile per inserirla nell’atlante. Il nome, tradotto dall’Inuit, significa ‘isola del riscaldamento’.

Uunartoq Qeeqertaq si aggiunge al Sudan Meridionale tra le 7.000 modifiche dell’edizione uscita oggi: riflettono cambianenti politici in Africa e amministrativi in Cina, oltre all’impatto del global warming e della sovrappopolazione.

Se la Groenlandia ha perso ghiacci al pari dell’Antartide, il mare di Aral (che si era ristretto del 75 per cento solo 80 anni fa) e’ adesso piu’ grande di quanto non fosse solo cinque anni fa grazie a un progetto idrico del governo kazhako. Molti grandi fiumi sono a secco vari mesi dell’anno: il Colorado River per gran parte dell’anno non raggiunge il mare.

”Siamo sempre piu’ preoccupati che in un futuro prossimo molte importanti caratteristiche geografiche possano scomparire. La Groenlandia potrebbe arrivare al punto di rottura tra 30 anni”, ha detto Jethro Lennox che cura la pubblicazione dell’Atlante.

Fonte: Ansa

Redazione

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