Sono stati proclamati i vincitori della nona edizione del concorso “Fotografare il Parco” organizzato dai parchi nazionali dello Stelvio, Gran Paradiso, Abruzzo, Lazio e Molise e Vanoise con il patrocinio di Alparc (Rete delle Aree Protette Alpine) e Federparchi.
Il concorso ha registrato anche nel 2013 una grande partecipazione richiamando l’interesse di molti fotografi, sia dilettanti sia professionisti. Oltre 200 partecipanti hanno presentato a concorso 1.800 opere provenienti da Italia, Francia e Germania.
La giuria, composta da rappresentanti delle quattro aree protette, da professionisti del settore e da fotografi naturalisti, ha constatato anche in questa edizione il raggiungimento, per molte delle immagini in gara, di un elevato valore sia in termini di valore documentario sia per l’elevata qualità tecnica e artistica.
Il primo premio assoluto è stato assegnato a Guido Muratore per la fotografia “Il gipeto e il camoscio”. La giuria ha premiato l’interpretazione di un soggetto, il gipeto, già documentato, cui l’autore è riuscito ad aggiungere valore raffigurandolo nel suo ambiente con originale completezza descrittiva, mantenendo la prevalenza del grande rapace nell’immagine ed esaltandone la maestosa bellezza.
Seconda classificata è l’immagine “Eriofori nella neve” di Luca Fassio. L’utilizzo del bianco e nero rende ancor più evidente la compenetrazione visiva della distesa di eriofori fioriti nella precoce nevicata, chiusa sullo sfondo dai monti dell’Alta Valle Orco, che ben rende la sensazione delle difficoltà cui è soggetta la vita in alta quota.
Giuseppe Bonali si è aggiudicato il terzo premio con “Prime luci”, curata ed evocativa composizione di una coccinella posata su un fiore imperlato di rugiada.
Nella categoria I paesaggi del Parco, sono risultati vincitori: Michele Di Gennaro, con un’immagine in bianco e nero dai toni lunari scattata da Prati di Mezzo/Costa della Cicogna con il Monte Meta sullo sfondo (Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise); Luca Fassio, già secondo assoluto, con una fotografia da una visuale insolita della maestosa cima del Ciarforon avvolto dalle nubi all’alba (Parco nazionale Gran paradiso); Matteo Berbenni autore di un’immagine ‘Foggy sunset’, dai marcati rimandi visivi, di un lago alpino in Valle di Gavia dominato da un acceso tramonto nella nebbia (Parco nazionale dello Stelvio); Bruno Sandretto con un gioco di riflessi in un tranquillo lago montano all’alba (Parco Nazionale della Vanoise) con ‘Il silenzio dell’alba’.
A Georg Kantioler è stato assegnato il primo premio della categoria Fauna selvatica del Parco, con la foto “Gallo cedrone”, forte composizione di un maschio in parata in un bosco ancora immerso nella neve. Secondo classificato è Manuel Plaickner, autore di “Astore nella nevicata”, in cui l’elegante predatore è stato colto in un attimo di contemplativo rilassamento. Al terzo posto si è classificato Sergio Peroceschi con un “Ermellino” curiosamente appoggiato a un ramo.
Giuseppe Bonali, oltre al terzo premio assoluto, si aggiudica il primo premio della categoria Macro del Parco con “Piccolo mondo”, arrampicata di una piccola chiocciola su un funghetto in un mondo soffuso di colori. Secondo di categoria si classifica Maurizio Lancini con un ritratto di “Coccinella in genziana”. Al terzo posto si è piazzato Claudio Pia, con “Cicala comune controluce”immagine del cantore estivo, soggetto raramente fotografato, dalla curata illuminazione.
La categoria Digiscoping del Parco ha visto, per l’ennesima volta, l’affermazione di Andrea Roverselli con “Bianca e sfocato” in cui il soggetto viene esaltato dalla inconsueta sfocatura del primo piano.
Nella categoria Miglior foto di fiori è stato premiato Claudio Pia con “Leucanthemopsis alpina” immagine ambientata di crisantemi alpini, nel pieno della fioritura, affacciati su monti e laghi del Nivolet.
La cerimonia di premiazione è prevista durante l’estate nel Parco nazionale Gran Paradiso.