Con ponte della Befana salgono a 650 mila gli italiani che hanno scelto l’agriturismo per trascorrere le festività, con un aumento del 3 per cento. E’ quanto stima Coldiretti per l’Epifania che conferma il trend positivo della vacanza in campagna. Una scelta dettata dalla necessità di ottimizzare il tempo disponibile e le disponibilità economiche che – sostiene la Coldiretti – ha favorito vacanze flessibili e piu’ vicine a casa.
A far scegliere l’agriturismo d’inverno è certamente – continua la Coldiretti – la buona tavola, ma tra i motivi della preferenza per una maggioranza del 40 per cento c’è il fatto che garantisce riposo e la tranquillità, per il 38 per cento il contatto con la natura e infine per il buon rapporto prezzo/qualità. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo resta però – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che si confermano come la piu’ valida alternativa ai pasti casalinghi.
La novità del 2015 è pero’ il crescente interesse per l’agriwellness con le cure rilassanti offerte da un numero crescente di agriturismi come i massaggi all’extravergine di oliva, quello contadino al fieno o la biocosmesi al vino, all’olio di oliva alle stelle alpine o addirittura al latte d’asina.
Sotto la pressione della crisi si registra infatti un vero boom delle nuove forme di “terapia” con rilassamento naturale per combattere lo stress. La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile. In Italia – conclude la Coldiretti – sono stati censite dall’Istat 20.897 strutture agrituristiche al primo gennaio 2014 con un aumento del 2,1 per cento rispetto all’anno precedente.