Dimenticata uva su mascotte Expo 2015

Expo 2015 MascotteCi sono i ravanelli e una frutta esotica come il mango, e non i simboli delle nostre eccellenze, l’uva e le olive, nella mascotte dell’Esposizione Universale che si terrà a Milano nel 2015. ”La Mascotte dell’Expo 2015 non potrebbe avere due acini d’uva per guardare avanti?” E’ quanto chiede, in una nota, FederDoc nel ricordare che l’uva e il vino “valgono” quasi 14 miliardi di euro l’anno, e di questi 3,5 miliardi di euro di valore per la sola produzione di vini a denominazione.

Nella figura della mascotte sono rappresentati 11 tra frutti e verdure (aglio, anguria, arancia, banana, fico, mais blu, mango, mela, melograno, pera e ravanelli), ma mancano le piante simbolo della nostra cultura da millenni.

“Ritengo scandalosa – commenta il presidente di Federdoc Riccardo Ricci Curbastro – l’assenza dell’uva; ci si è nuovamente dimenticati che siamo il primo Paese produttore di vino al mondo, senza contare la produzione di uva da tavola che pure immagino considerevole”. “Ancora una volta – continua – Expo dimentica di essere una realtà che si svolgerà in Italia. Ci lascia basiti per la scarsa attenzione verso uno dei più convincenti elementi di successo del Made in Italy: il vigneto ed il vino italiano”.

FederDoc invita quindi il ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo ”ad essere più attenta alle tematiche fondamentali dei prodotti certificati e del Made in Italy in generale e a formulare un netto dissenso rispetto alle scelte operate dai vertici dell’Expo. Questa operazione per i suoi risvolti culturali non poteva non coinvolgere anche i bambini ai quali la vite, l’uva e il vino andrebbero presentati come elementi fondamentali della cultura del nostro Paese. A nome dei Consorzi di Tutela e dei produttori di vini a Denominazione d’Origine Italiana pertanto esprimo tutta la loro disapprovazione”.

Redazione

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