”Finalmente da oggi si potra’ parlare di vino biologico”. L’associazione italiana agricoltura biologica (Aiab) accoglie con favore l’approvazione da parte dell’europeo Scof (Standing Committee on Organic Farming) del regolamento sulla vinificazione bio in Europa, pur evidenziando come il testo non sia del tutto conforme alla proposta italiana. ”Come tutti i compromessi politici – spiega l’associazione – il risultato non fara’ felice nessuno, ma tutti saremo un po’ meno scontenti e da domani si potra’ iniziare a lavorare per il miglioramento del regolamento”.
”E’ dal 1991 che il settore e’ in attesa del regolamento sulla vinificazione bio e finalmente oggi Bruxelles ha votato la sua approvazione. Sino ad oggi, ricorda l’Aiab, era infatti possibile riportare in etichetta esclusivamente la dicitura ”da uva biologica”, senza peraltro poter utilizzare il logo europeo.
Il regolamento entrera’ in vigore da subito e prevede la possibilita’ di etichettare come bio anche il vino delle annate precedenti, purche’ se ne possa dimostrare la conformita’ alle norme europee.