Continua il trend positivo nel settore fotovoltaico in Italia. I dati forniti, durante l’Italian Pv Summit a Verona, da Gerardo Montanino, direttore della divisione operativa del GSE (Gestore Servizi Energetici), evidenziano come il mercato italiano delle rinnovabili è passato da una potenza di 18,3 GW del 2000 (per il 91% rappresentata dalla fonte idroelettrica) a 41,3 GW nel 2011, con un incremento del 125%. Lo studio segnala come il 75% di questo aumento (pari a 23 GW) si e’ avuto solo negli ultimi 4 anni.
“La parte del leone – ha spiegato Montanino – l’ha giocata il fotovoltaico che alle fine del 2011 rappresentava il 31% di questa potenza di energie pulite, mentre l’idroelettrico era passato ad una quota del 43%. Se nel 2000 la produzione elettrica da fonti rinnovabili era di 51 TWh (miliardi di chilowattora), nel 2011 e’ arrivata a 84 TWh: questo differenziale di produzione, pari a 33 TWh, e’ dovuto pressoche’ totalmente a eolico, solare FV e bioenergie”.
Quelli resi noti a Verona oggi si confermano dati impressionanti se inseriti in un’ottica non solo nazionale, ma anche internazionale. ”Nel 2011 – si evidenzia nello studio – l’Italia ha installato 9.300 MW fotovoltaici, che includono pero’ anche impianti per 3.500 MW compresi nel decreto ”salva Alcoa” (realizzati entro la fine del 2010 e allacciati in rete entro il 30 giugno 2011) e che hanno beneficiato degli elevati incentivi del 2 conto energia”. ”La potenza annuale del nostro Paese – spiega – ha rappresentato piu’ del 33% di tutto il mercato mondiale del 2011 e quello italiano e’ diventato il primo mercato mondiale dell’anno davanti alla Germania che comunque conserva il primato per potenza cumula con 24.700 MW installati. L’Italia e’ seconda con 12.700 MW, ma all’inizio di maggio ha superato 13.160 MW. Con gli oltre 340mila impianti presenti nel nostro paese la produzione elettrica da fotovoltaico e’ stimabile oggi in circa 11 TWh/anno, ed e’ in continua crescita”.
Fonte: Ansa