Amianto: 34mila siti da bonificare

bonifica amiantoSono più di 32 milioni le tonnellate di amianto nel Paese e 34.148 i siti da bonificare, mentre a 20 anni dalla messa al bando la fibra ”continua a causare oltre 2 mila vittime all’anno”: l’emergenza sanitaria ”e’ alta”. Lo denunciano le associazioni ambientaliste, delle vittime e degli ex esposti riunite questa mattina a Roma alla vigilia della II Conferenza governativa sull’amianto che si apre domani a Venezia.

Da Legambiente all’Associazione Italiana Esposti Amianto, gli attivisti sottolineano che ”la bonifica procede lentamente”, tanto che ”ai ritmi attuali dovremmo convivere con l’amianto almeno fino al 2100”, per non parlare dello smaltimento, con ”il 75% dei rifiuti prodotti” che secondo dati Ispra viene spedito in Germania perché in Italia mancano discariche ad hoc.

Le associazioni auspicano un coinvolgimento maggiore dei diretti interessati da parte del governo e che la II Conferenza governativa sia un incontro ”degli esposti e non sugli esposti in cui prendere precisi impegni di finanziamento” per ”rendere l’Italia libera dall’amianto”. La richiesta e’ che il governo accolga la mozione proposta a settembre dal senatore Felice Casson (Pd). Tre le priorità indicate: risanamento ambientale, sorveglianza sanitaria e risarcimento delle vittime.

Le morti causate dall’esposizione all’amianto in Italia sono ”tantissime”, rilevano le associazioni: 900 ogni anno solo per mesotelioma pleurico, mentre gli epidemiologi ”prevedono alcune decine di migliaia di casi nei prossimi anni”. A 20 anni dall’istituzione dei piani regionali di amianto, denunciano, ”ancora non si sa quanto ce n’e”’. ”Infine, sembra paradossale, ma sono ancora attive in Italia attività estrattive di rocce contenenti amianto, come le pietre verdi o le ofioliti”.

Fonte: Ansa

Redazione

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