Scoperte molecole che ingannano fiuto delle zanzare

Il ”naso” delle zanzare potrebbe essere ingannato da molecole capaci di disorientare gli insetti al punto da impedire loro di riconoscere le vittime e di pungerle. La scoperta, pubblicata su Nature, promette di essere alla base di una nuova generazione di repellenti per gli insetti.
A identificare la molecola che disorienta le zanzare e’ stato il gruppo di Anandasankar Ray, dell’universita’ della California a Riverside. In seguito a sperimentazioni in laboratorio e sul campo condotte in Africa, i ricercatori hanno identificato tre classi di molecole olfattive che possono fortemente indebolire o bloccare del tutto la capacita’ della zanzara di cercare l’uomo per pungerlo. Gli esperti hanno eseguito i test sulle zanzare piu’ pericolose perche’ vettori di gravi malattie: Anopheles gambiae (che diffonde la malaria), Aedes aegypti (dengue e febbre gialla), Culex quinquefasciatus (filariasi e virus del Nilo Occidentale).
Le molecole disturbano la capacita’ della zanzara di percepire l’anidride carbonica (CO2). ”Confondono”, cioe’, le strutture nervose che guidano le zanzare a riconoscere a colpo sicuro la preda. L’insetto non riesce piu’ a ”fiutare” la CO2 ne’, quindi, a raggiungere la preda. Alcune delle molecole scoperte inibiscono il funzionamento delle strutture nervose, altre le confondono attirando le zanzare nelle trappole e altre ancora le ”accecano”. In tutti i casi queste molecole sono risultate efficaci a basse dosi e quindi potenzialmente utili ed economiche.

Fonte: Ansa

Redazione

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