Non si vedeva piu’ dagli anni ’20 ed era inserito nella top dieci degli anfibi piu’ ‘ricercati”, dopo circa 90 anni l’hanno ritrovato in Malaysia, che penzolava dal ramo di un albero nella foresta del Borneo: e’ il rospo arcobaleno, chiamato cosi’ per i suoi colori sgargianti.
La spedizione che lo ha riscoperto e’ stata guidata da Indraneil Das, dell’universita’ Malaysia Sarawak (Unimas), che lo scorso hanno aveva scoperto sempre nel Borneo una rana minuscola. Il rospo, il cui nome scientifico e’ Ansonia latidisca, e’ stato scoperto di notte in un’area poco esplorata sulla montagna Gunung Penrissen, nello Stato di Sarawak. Sfortunatamente, sottolineano gli esperti, l’habitat nel quale e’ stato ritrovato il ”rospo perduto” non e’ sotto protezione e la specie e’ minacciata dallo sviluppo di villaggi turistici e dal bracconaggio.
Gli scienziati si sono messi alla ricerca del rospo arcobaleno del Borneo dopo che nel 2010 l’Organizzazione Conservation International lo aveva inserito nella classifica delle dieci specie di anfibi ”perduti”. Prima della sua riscoperta, il rospo arcobaleno era conosciuto solo per una sua illustrazione in bianco e nero, pubblicata in libro degli anni ’20. ”Quando ho ricevuto il messaggio che era stata ritrovata la Ansonia latidisca non riuscivo a credere ai miei occhi”, ha detto il promotore della ”caccia agli anfibi perduti” Robin Moore, della Conservation International.
Attualmente la caccia agli anfibi introvabili viene condotta in 21 Paesi e le specie nel mirino dei naturalisti sono almeno un centinaio. L’obiettivo e’ capire quante di queste siano gia’ scomparse. Secondo la Lista rossa dell’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) il 41% degli anfibi della Terra rischia l’estinzione e si ritiene che negli ultimi 30 anni siano scomparse almeno 120 specie di anfibi.