Rinnovabili: futuro eolico è “galleggiante”



Il futuro dell’energia eolica off shore potrebbe essere ‘galleggiante’: come riporta il sito di Scientific American, e’ appena partita in Portogallo la sperimentazione di una turbina non ancorata al fondo, e se andra’ in porto potrebbe portare a una rivoluzione nel settore.

L’impianto, denominato WindFloat e’ stato piazzato a 350 chilometri a largo di Aguadoura. La turbina da 2 Megawatt e’ stata realizzata dall’azienda danese Vestas, mentre il supporto triangolare che la sostiene e’ opera della statunitense Principle Power. Il test durera’ un anno, e se verra’ superato aprira’ la strada alla realizzazione di prototipi piu’ potenti, fino a 7 Megawatt. ”Questa tecnologia – spiega il presidente di Principle Power Alla Weinstein – ci fa fare un salto pari a quello fatto dall’industria petrolifera negli anni ’70, quando sono state introdotte le piattaforme galleggianti”.

Questa tecnologia, spiega l’esperto, permette di diminuire i costi di assemblaggio, e di portare gli impianti in aree con fondali molto profondi, piu’ ricche di vento. Il prototipo costa 30 milioni di dollari (23 milioni di euro), e non e’ l’unico ad essere studiato nel mondo: anche altri giganti come Alstom e Siemens sono in procinto di varare i propri, mentre la Mitsubishi ha in progetto di installare 80 turbine galleggianti a largo di Fukushima entro il 2020.

Fonte: Ansa

Redazione

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