Rifiuti: ricerca, Italia a due velocità su differenziata



Treviso, Rovigo e Pordenone le province piu’ virtuose con oltre il 65% di raccolta differenziata; ma l’Italia non ha ancora raggiunto l’obiettivo del 35% che era stato fissato entro il 2006 e c’e’ un divario tra Nord e Sud. Sono alcuni dei dati che emergono da una ricerca condotta dalla Fondazione Impresa, di Mestre, resi noti oggi.

Nel 2009, la percentuale di raccolta differenziata in Italia si e’ attestata intorno al 33,6%. Pertanto non solo non e’ stato raggiunto l’obiettivo 2006 del 35% ma, secondo le elaborazioni di Fondazione Impresa, si e’ registrato un deficit rispetto all’obiettivo 2009 del 50% di 16,4 punti percentuali. Tra il 2006 e il 2009 la percentuale di raccolta differenziata in Italia e’ aumentata inoltre di soli 7,8 punti percentuali. Solo due regioni hanno raggiunto e superato l’obiettivo 2009 del 50%: sono Trentino Alto Adige e Veneto, rispettivamente con il 57,8% e il 57,5% di raccolta differenziata. Il Friuli Venezia Giulia si e’ fermato nel 2009 al 49,9%, con un deficit di appena 0,1 punti percentuali che consente di affermare – e’ detto nella ricerca – che rispetto alla raccolta differenziata il Nord Est e’ l’area piu’ virtuosa del Paese.

Nel complesso emerge una spaccatura tra Nord e Sud del Paese.

Quasi tutte le regioni del Nord hanno infatti superato l’obiettivo 2006 del 35%, mentre la maggior parte delle regioni del Sud, nel 2009, risultano ancora fuori obiettivo. Puglia, Calabria, Basilicata, Molise e Sicilia nel 2009 non hanno nemmeno raggiunto il 15% di raccolta differenziata. Menzione speciale invece per la Sardegna, con il 42,5% di differenziata e con la variazione piu’ alta tra il 2006 e il 2009, pari a 22,7 punti percentuali.

A livello provinciale e’ emerso che, nel 2009, piu’ di una provincia su due (51,4%) risulta essere ancora con un livello di raccolta differenziata inferiore al 35%. Il 5,6% delle province ha raggiunto l’obiettivo 2006, il 7,5% l’obiettivo 2007, l’11,2% l’obiettivo 2008 e il 24,3% delle province ha raggiunto l’obiettivo 2009 superando il 50% di raccolta differenziata. Nel Nord Est si trovano le province piu’ virtuose d’Italia: Treviso con il 69,2% di differenziata, Rovigo con il 66,6% e Pordenone con il 66,3%. Nella top ten delle province piu’ virtuose, oltre a quelle del Nord, spiccano quelle sarde di Medio-Campidano e Oristano, rispettivamente con il 60,6% e il 58,7%. Tuttavia, complessivamente nel Sud e nelle Isole l’80,0% delle province risulta essere ancora fuori obiettivo e nel Centro cio’ vale per il 76,2% delle province. Le province fanalino di coda sono Frosinone, Messina, Siracusa ed Enna che nel 2009 non hanno superato il 5% di raccolta differenziata.

”Gli esiti positivi in termini di raccolta differenziata dipendono dall’impegno sia dei cittadini – e dalla loro propensione a introdurre comportamenti e abitudini verdi nella propria vita quotidiana – sia dalla tipologia di gestione dei rifiuti messa in campo dalle istituzioni locali e dalla realizzazione di eventuali misure di prevenzione. I dati emersi – spiegano i ricercatori di Fondazione Impresa – portano alla luce un’Italia spaccata in due: tra aree molto virtuose e aree che hanno trascurato la raccolta differenziata nella propria agenda delle cose da fare. C’e’ da sperare che le buone performance di alcune regioni come la Sardegna motivino anche le aree meno virtuose a impegnarsi nel recupero del terreno perso”.

Fonte: Ansa

Redazione

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