Con una buona affluenza di pubblico si è conclusa a Santa Margherita di Belìce, l’iniziativa “Primavera d’Autore”, una tre giorni dedicata al Parco Letterario del Gattopardo, nel corso della quale, il Palazzo Filangeri-Cutò, amatissima residenza di campagna del principe-scrittore palermitano, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ha aperto le porte a turisti, giornalisti e visitatori, per un momento speciale di promozione che gli organizzatori hanno fatto coincidere con l’inaugurazione della “Biblioteca degli Studi Lampedusiani”.
Il Museo del Gattopardo custodisce il manoscritto del romanzo, foto, cimeli e l’unico documento audio con la voce di Tomasi di Lampedusa che legge un suo racconto; inoltre è stato possibile visitare il giardino, i nuovi locali della biblioteca e l’intero palazzo, la Donnafugata del romanzo. La manifestazione, evento di portata nazionale, in Sicilia ha coinvolto tutti i Parchi Letterari isolani e che è rientrato nell’ambito del Progetto Interregionale “Paesaggi d’Autore” promosso e coordinato dall’Assessorato regionale al Turismo.
Tutti i Parchi Letterari di Sicilia, sono diventati così protagonisti di eventi dedicati alla promozione dei circuiti turistici che ruotano attorno ai luoghi dei grandi scrittori siciliani, ciascuno con le sue peculiarità e con un programma appositamente dedicato all’incentivazione del turismo culturale, all’interno di circuiti che si confermano efficaci attrattori turistici che la regione siciliana intende valorizzare.
A Santa Margherita di Belìce, nel corso dell’evento, è stata inaugurata la “Biblioteca degli Studi Lampedusiani” la prima biblioteca interamente dedicata a Giuseppe Tomasi di Lampedusa e al Gattopardo. Un’iniziativa questa del comune di Santa Margherita di Belìce e dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa resa possibile dalle generose donazioni della Società siciliana di Storia Patria di Palermo.
E’ stata anche presentata una Borsa di Studi intestata a Giuseppe Tomasi di Lampedusa di cui saranno beneficiari due studenti margheritesi delle scuole medie scelti tra quelli con più meritevoli curricula scolastici, che intendano proseguire gli studi accedendo alle superiori ed in condizioni di maggiore bisogno economico. La borsa di studi nasce grazie al contributo di rinomate aziende del territorio, storici sponsor degli eventi gattopardiani più rinomati, quali Donnafugata, Sottesoli, Corbera Vini e con il contributo dei concittadini italo-americani del circolo di Santa Margherita a New York. Molto visitata la mostra tematica di enogastronomia e del territorio “Libri da Gustare”. La degustazione dei prodotti tipici del territorio a cura dell’Istituto Mediterraneo e dell’ARGA Sicilia, ha suggellato il successo dell’intera iniziativa.
Soddisfatta per la presenza di pubblico e per la riuscita dell’iniziativa il direttore del Parco di S. Margherita Rosy Abruzzo ha commentato l’evento: – Finalmente realizziamo un progetto che ci stava molto a cuore ed a cui lavoriamo da circa un anno. La Biblioteca degli studi Lampedusiani e la Borsa di Studi rappresentano, infatti, un traguardo, un patrimonio che si aggiunge a quello già presente a Santa Margherita di Belìce, che va, da un lato, ad incrementare le potenzialità dell’offerta culturale del Parco Letterario del Gattopardo, dall’altro, a lasciare un segno tangibile di vicinanza ai cittadini da parte delle Istituzioni locali, contribuendo, con un aiuto concreto, alla crescita culturale dei giovani.”