Partire dal turismo per aiutare a ricostruire le Cinque Terre, colpite tre settimane fa da una violenta alluvione che ha devastato l’estremo levante ligure e l’alta Toscana. Legambiente lancia l’iniziativa “Natale alle Cinque Terre, Val di Vara e Lunigiana” per incoraggiare a scegliere come meta per le prossime vacanze natalizie proprio queste meravigliose località, che rischiano di diventare paesi fantasma.
Incentivare il turismo nei comuni liguri e toscani, soprattutto in questo momento critico, significa contribuire a sostenere le piccole economie locali, portare un aiuto importante alla loro ricostruzione e al ritorno alla normalità lanciando un messaggio preciso: il fango non soffocherà queste terre, oasi di inestimabile bellezze che racchiudono un grande patrimonio naturalistico, ambientale e culturale.
“Molti sono convinti che la tragedia che tre settimane fa ha investito la Liguria e parte della Toscana avrà ripercussioni negative sul turismo e che molte località non saranno in grado di offrire servizi ai turisti. In realtà tanti paesini, tra i più suggestivi di queste zone, sono assolutamente in grado di accogliere i turisti offrendo loro l’opportunità di conoscere questi luoghi, le loro tradizioni, gustare i prodotti dell’enogastronomia locale, praticare alcune fra le più emozionanti escursioni”, spiega Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente.
I mezzi d’informazione in queste settimane hanno raccontato e mostrato i danni provocati dall’alluvione e il lavoro che si sta facendo nei diversi centri urbani per tornare alla normalità, ma non hanno detto quasi nulla sul fatto che molte zone, a parte i paesi direttamente colpiti, sono perfettamente praticabili, raggiungibili e che le aziende e le attività sono operative. Le Cinque Terre, la Val di Vara e la Lunigiana sono mete turistiche straordinarie, perle uniche del nostro Paese che meritano di essere sempre visitate.
Riconosciute nel 1997 dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità, le Cinque Terre sono una delle aree mediterranee naturali più incontaminate della Liguria e della costa Tirrena. Luoghi unici tra mare e terra che regalano al visitatore paesaggi mozzafiato, escursioni lungo i sentieri collinari, un mare cristallino; ma anche passeggiate tra borghi medioevali, gite in barca con la possibilità di avvistare diversi cetacei, le visite ai caratteristici santuari e alle antiche chiese. Senza dimenticare il presepe luminoso di Manarola.
Durante il periodo natalizio la piccola frazione di Riomaggiore allestisce tra le sue colline, ricche di vigneti ed ulivi, il presepe più grande del mondo da ammirare dopo il tramonto, quando le 15mila lampadine, che illuminano le figure realizzate a grandezza d’uomo in ferro ritorto, si accendono. Infine l’enogastronomia locale con i suoi profumi e sapori. La cucina ligure e quella toscana offrono tantissime prelibatezze come il pesto genovese, le trofie, le farinate, le focacce e gli immancabili piatti a base di pesce accompagnati da pregiati vini bianchi e rossi.
Le tante caratteristiche ambientali, culturali ed enogastroniche permettono così si far cogliere l’intramontabile bellezza e il valore di questi luoghi. Nei prossimi giorni sul sito www.vivilitalia.it saranno pubblicate le proposte turistiche sulle Cinque Terre, la Val di Vara e la Lunigiana.
Fonte: Legambiente