Il batterio killer degli alberi da kiwi, che ha causato danni alle coltivazioni sin dalla sua comparsa nel 2008, era di origine cinese.
A dirlo, uno studio italo-americano pubblicato su PLoS One opera di ricercatori dell’Universita’ della Tuscia e del Virginia Tech. Lo Pseudomonas syringae pv. actinidiae (Psa) e’ un batterio comparso per la prima volta in Italia nel 2008. L’agente patogeno ha minacciato sin da subito l’intera industria del kiwi, distruggendo i frutteti di Europa, Sud America e Nuova Zelanda.
Borsi Vinatzer del Virginia Tech e Giorgio Balestra dell’Universita’ della Tuscia, come si legge sulla rivista PLoS One, sono riusciti a tracciare le origini del batterio, che probabilmente e’ nato in Cina.
I ricercatori hanno usato il sequenziamento del Dna ricostruendo l’intero genoma del Psa ritrovato in Cina, Italia e Portogallo e confrontandolo con quello di alcuni batteri provenienti dalla Nuova Zelanda, che ha un giro d’affari nel campo del kiwi di circa un miliardo di dollari.
Molto probabilmente quindi, il batterio e’ stato importato dalla Cina in Italia, e dalla Cina in Nuova Zelanda in modo indipendente.