Per la stagione nuova degli uragani oramai alle porte, i ricercatori del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) rassicurano sarà nella “norma”.
Previsti nell’Atlantico un massimo di 15 tempeste di cui da uno a tre saranno destinati a diventare uragani importanti. Secondo i ricercatori quest’anno la stagione degli uragani, che inizia ufficialmente il 1 giugno e termina il 30 novembre, fa segnare una pausa dell’attivita’ rispetto al 2011, ritenuto uno degli anni “piu’ attivi” per il bacino atlantico.
Le previsioni – come riporta Live Science – indicano la formazione da nove a 15 tempeste di cui tra le quattro e le otto sono destinate a diventare uragani con venti sostenuti di oltre 119 chilometri orari; inoltre sono previsti da uno a tre uragani importanti, definiti di categoria tre o anche superiori. Il potenziale fattore attenuante dei fenomeni, hanno spiegato i ricercatori, e’ la presenza di El Niño che a causa degli effetti che produce su venti nell’alta atmosfera, puo’ impedire la crescita di una grande tempesta. “Le prospettive di quest’anno sono un po’ al di sotto rispetto alle stagione attive – ha commentato Gerry Bell del NOAA-. Questo tuttavia non significa che chiunque sara’ fuori dai guai”.