Il salone dell’agroalimentare ligure

Il taglio del nastro all’ingresso dei chiostri quattrocenteschi del Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo, darà il via venerdì 16 marzo, alle  ore 16, all’ottava edizione del Salone dell’Agroalimentare Ligure, evento dedicato alle produzioni regionali di qualità organizzato dalla Regione, dall’Unioncamere Ligure, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Savona e dal Comune di Finale Ligure.

In contemporanea con il taglio del nastro sarà inaugurato nell’attiguo Auditorium il palco dedicato alle piante aromatiche savonesi allestito da Floras.

Alle 16,30 di venerdì 16 marzo, nella Sala delle Capriate dell’Oratorio de’ Disciplinanti, saranno consegnati i riconoscimenti del Premio Salone dell’Agroalimentare Ligure a cinque professionisti che si sono distinti nella salvaguardia, nella promozione e nella valorizzazione dei prodotti tipici regionali (categorie: Produzione di nicchia, Fattoria didattica e recupero di piante storiche della tradizione, Media, Valorizzazione prodotti tipici e Azienda agricola al femminile).

Seguirà alle 17,30, presso la Sala dei Cristalli di Cà di Nì, una degustazione ad invito di Focaccia di Recco, fresca dell’assegnazione del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta, su invito). Per la celebre focaccia si tratta di una delle prime, se non della prima uscita dopo l’assegnazione del marchio (il decreto è stato pubblicato il 2 marzo scorso sulla Gazzetta Ufficiale). Nei giorni del Salone i visitatori potranno gustare la Focaccia di Recco presso il Giardino dei Sapori e dei profumi.

Anche quest’anno la rassegna sarà divisa in aree tematiche: Carruggio del Pesto, Largo dell’Olio, Cantinetta, Largo del Dolce, Largo degli Orti, Via dei Sapori, AgriPiazza, Auditorium dei Sapori, Saletta dei Presidi Slow Food, Piazzetta della Focaccia, Giardino dei Sapori e dei Profumi, Saletta della Cucina Preistorica, Largo dei Fiori e degli Aromi e Largo dell’Agricoltura. A queste aree si aggiungono quest’anno gli spazi espositivi di Cà di Nì (Sala dei Lucernai, Sala dei Cristalli e Giardino della Torre).

Per tutta la durata della manifestazione sarà in funzione il “Pesto Corner”, laboratorio teorico-pratico sulla preparazione della celebre salsa ligure a cura della Confraternita del pesto di Genova (ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Sabato 17 marzo, dalle 10 alle 13, si terranno presso la Sala Liguria del Complesso Monumentale di Santa Caterina, gli incontri d’affari “Made in Liguria” fra operatori professionali della domanda e dell’offerta a cura dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Savona

A rappresentare l’offerta di prodotti agroalimentari liguri di qualità sarà un campione di aziende interessate alla proposta, che parteciperanno al Salone come espositori. Dall’altro lato del tavolo siederanno titolari di ristoranti e alberghi, commercianti, grossisti, esportatori, agenti di vendita o promotori, ditte di catering e rappresentanti della grande distribuzione.


Il workshop non sarà l’unica iniziativa del Salone rivolta agli operatori professionali. Dalle 14,30 alle 18,30 del 17 marzo sarà infatti a loro espressamente rivolto uno speciale corso di cucina transfrontaliera, quale attività afferente al Progetto PIT Tourval, curato dal Servizio Promozione Turistica della Provincia di Savona, di parternariato italo-francese per la valorizzazione dei prodotti tipici dell’entroterra.

In programma sabato 17 anche un corso di composizioni floreali, la presentazione del progetto “4 Borghi” e del progetto Tourval, e due degustazioni guidate: una dedicata all’olio extravergine di oliva Dop e una ai fagioli di Conio con i formaggi delle Alpi Liguri in abbinamento ai vini del territorio.

Domenica 18 le iniziative proseguiranno con “Bim Bum Bam le piante aromatiche”, letture e degustazioni dedicate ai piatti a base di erbe aromatiche, il corso di composizione floreale “L’arte di creare con i fiori” e quattro laboratori, dedicati all’arancia Pernambucco, alla cosmesi artigianale, ai distillati, al vino e all’olio di oliva.

In programma alle 17 all’Auditorium un’asta di piante aromatiche e alle 17,30 la presentazione del libro di Umberto Curti “Ligucibario”, seguito da una degustazione di focaccia e pani liguri.

Per tutta la durata della manifestazione le piazze di Finalborgo ospiteranno il Mercato del pesce e il Largo delle Bontà, che proporranno frittura e frittelle di pesce, frittelle dolci e salate, mitili, acciughe sotto sale e seppie con i piselli, e  la Piazza della focaccia e delle tipicità liguri, con focaccia savonese, panissa, prodotti della Cooperativa allevatori bestiame e fior di latte.

Il Largo dell’agricoltura ospiterà laboratori e dimostrazioni presso gli stand allestiti dalle associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura, partner della manifestazione.

Un’iniziativa particolare sarà ospitata all’interno dell’antica Cappella Oliveri: in questo spazio gli animatori del Museo Archeologico del Finale allestiranno la Saletta della cucina preistorica, inoltre nella sala sarà presentato inoltre un testo dedicato proprio alla cucina preistorica. In occasione del Salone il Museo Archeologico effettuerà un orario di apertura straordinario dalle 10 alle 19.

Il Salone sarà aperto venerdì dalle 15 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 20.  L’ingresso è libero ed è gratuita la partecipazione ai laboratori (sarà possibile accreditarsi presso la Segreteria fino ad esaurimento dei posti disponibili).

 

Salone Agroalimentare Ligure – Da venerdì 16 a domenica 18 marzo 2012

Complesso Monumentale di Santa Caterina e centro storico di Finale Ligure Borgo

Orari:

Venerdì 16 marzo: dalle 15 alle 20 apertura al pubblico.

Sabato 17 e Domenica 18:  dalle 10 alle 20.

A disposizione dei visitatori un servizio gratuito di bus navetta da Finalmarina a Finalborgo (collegamento a/r Area Piaggio – Stazione Ferroviaria Finalmarina – Finalborgo  ogni 30 minuti).

www.saloneagroalimentareligure.org.

 

Redazione

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