Dopo anni di pressioni esercitate dai gruppi di ambientalisti e animalisti nel mondo, le autorità di Hong Kong bandiscono la zuppa di pinne di squalo che, d’ora in poi, non sarà più servita alle funzioni ufficiali.
“Siamo determinati a dare il buon esempio per l’intero paese”, si legge in una nota diffusa dal governo.
Gli scienziati stimano che fino a cento milioni di squali sono uccisi ogni anno sul pianeta, la maggior parte per la caccia delle pinne, considerate una prelibatezza da cucinare in brodo.
La pratica di approvvigionamento è largamente considerata crudele e poco sostenibile, dato che gli squali privati delle pinne generalmente sono rigettati in mare e lasciati a morire indifesi. Circa la metà del commercio delle pinne di squalo si svolge attualmente a Hong Kong.