Google ci porta a visitare le meraviglie del mondo

World Wonders Project è il nuovo servizio di Google dedicato alle bellezze architettoniche e naturalistiche della Terra. Se in epoca antica le meraviglie erano sette, per il motore di ricerca più famoso al mondo sono ben 132 in 18 paesi diversi. Da Stonehenge alla baia degli Squali, dagli antichi templi di Kyoto alla Reggia di Versailles, dallo Yosemite National Park a Pompei è ora possibile visitare questi luoghi comodamente seduti davanti a un computer.

Il progetto, portato avanti in collaborazione con l’Unesco e Getty Images, non propone solo una esplorazione a immagini del posto scelto, ma offre all’utente anche la possibilità di approfondire le proprie conoscenze con schede informative puntuali e dettagliate, nonché video e altre fotografie.

Tra le meraviglie mappate molte sono quelle italiane, come Pompei, le chiese rupestri di Puglia e della città di Matera, i trulli di Alberobello, Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli, i Nuraxi di Barumini, il Tempio di Ercole e il Tempio di Portuno e poi ancora le Cinque Terre e la costiera Amalfitana, nonché i centri storici di Firenze, Napoli, San Gimignano, Siena, Urbino, Ferrara e Pisa.

Per scegliere la meta e iniziare la propria visita: http://www.google.com/intl/it/culturalinstitute/worldwonders/

Redazione

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