Si è trattato di un passaggio nodale della attuazione della strategia di qualificazione di prodotti di eccellenza promossa dal GAL Nebrodi Plus, quello vissuto nel pomeriggio di ieri (8.5.2025) presso la sede del GAL di via Ragusa, in Sant’Agata di Militello. Si è, infatti, costituito ed insediato il “Gruppo dei Produttori Richiedenti la Registrazione IGP per la Nocciola di Sicilia o Nocciola siciliana”. Il Gruppo, cioè, che si farà carico, in conformità alle previsioni di cui al Regolamento (UE) 2024/1143, della predisposizione della relativa domanda di registrazione, corredata della documentazione richiesta dal Regolamento medesimo, ai fini del formale avvio del processo di riconoscimento di che trattasi a livello regionale e nazionale.
Il risultato, di tutto rilievo per rappresentatività territoriale dei contesti corilicoli regionali e per patrimonio di esperienza e conoscenza specifica di settore, giunge a seguito delle importanti attività di animazione territoriale poste in essere nei mesi scorsi e la raccolta delle specifiche manifestazioni di interesse a partecipare al procedimento e soddisfa pienamente le aspettative degli operatori interessati.
L’Assemblea dei produttori corilicoli che avevano già inoltrato le manifestazioni di interesse che si è così riunita, dopo la presentazione dei contenuti progettuali e le prime considerazioni sulle strategie da adottare, ha provveduto a sottoscrivere il necessario atto costitutivo e ad adottare il relativo Statuto. Immediatamente dopo, ad unanimità degli associati presenti, l’Assemblea ha eletto il Consiglio Direttivo nelle persone dei produttori Vittoria Piccolo, Antonino Natoli, Rosario Vitanza, Riccardo Ricciardello e Francesco Pagana i quali, riunitisi immediatamente dopo, all’unanimità, hanno provveduto anche a nominare il Presidente nella persona di Antonino Natoli.
Adesso occorrerà entrare nell’operatività concreta e procedere, così come si legge nell’atto costitutivo, “con l’assistenza del GAL Nebrodi Plus nella preparazione della domanda e nella relativa procedura, alla predisposizione della documentazione prevista dal suddetto Reg. (UE) 2024/1143, ai fini della presentazione agli Organi regionali e nazionali competenti della domanda di registrazione dell’indicazione geografica protetta del prodotto agricolo “Nocciola di Sicilia o Nocciola Siciliana” e di seguirne ogni evoluzione sino all’ottenimento della registrazione da parte della Commissione Europea”.
Giova, in proposito, ricordare che, con i circa 11.000 ettari di superfici investite a nocciolo, si tratta di uno dei più vasti comparti agricoli e produttivi del territorio regionale che, in passato, ha espresso importantissimi valori anche economici. Valori che le attuali potenzialità potranno essere ancor più implementate grazie anche al raggiungimento dell’obiettivo della Registrazione IGP per la nocciola di Sicilia; obiettivo da sempre auspicato e che, finalmente, potrà trovare concreta realizzazione. Arricchiranno certamente i contenuti della proposta gli importanti approfondimenti conoscitivi di carattere chimico-fisico, organolettico e nutraceutico che, a seguito di una variegata e ricca campionatura condotta per la prima volta sul territorio regionale, sono in corso di svolgimento presso gli Istituti della Ricerca convenzionati.
Particolarmente soddisfatto il Presidente del GAL, Francesco Calanna, che si compiace, in particolare, della concretezza dimostrata dal neonato Gruppo dei produttori proponenti la registrazione IGP per la Nocciola di Sicilia già nella prima occasione; aspetto questo che rappresenta il migliore degli auspici possibile.