Vongole Alto Adriatico decimate, scoperto ‘killer’

Scoperto il ‘killer’ delle vongole nelle acque dell’Alto Adriatico. A decimare la comunita’ di vongole nel golfo di Trieste e’ stato il Murex trunculus, un mollusco piu’ grande. A risolvere il giallo, dopo le denunce dei pescatori dello scorso agosto, e’ stata una spedizione coordinata da Donatella Del Piero, ricercatrice dell’universita’ triestina.

”Non abbiamo mai osservato cosi’ tanti Murex, ne abbiamo raccolti 131 – conferma l’esperta – e soprattutto tutti quelli che abbiamo trovato avevano all’interno una vongola appena catturata, a vari stadi di crescita. Diciamo che il ‘quadro indiziario’ a loro carico e’ pesantissimo”.

Lo scorso agosto, dopo diversi mesi di fermo biologico, i pescatori avevano notato un calo del pescato superiore al 90%, che ha costituito solo l’ultimo segno di una crisi in corso da anni. Da Punta Tagliamento a Grado, una decina di chilometri di costa, si pescavano ogni anno 6.600 quintali di vongole prima del 2009, mentre negli anni successivi si e’ scesi a 1.700 quintali. Il fenomeno aveva stupito gli stessi ricercatori, soprattutto perche’ le analisi fatte nei mesi precedenti, a marzo e a giugno, avevano mostrato delle colonie in discreta salute, e le 50-60 famiglie che vivono di questa attivita’ si aspettavano, dopo il fermo, una raccolta abbondante.


Nell’area che comprende, oltre a Friuli Venezia Giulia, anche Veneto ed Emilia Romagna si raccoglie oltre il 40% dei molluschi italiani.

Anche se il responsabile sembra essere il Murex, il mistero della scomparsa delle vongole non e’ pero’ pienamente risolto: ”Il problema e’ che le vongole non dovrebbero stare cosi’ in superficie – spiega Del Piero – potrebbe esserci un problema di anossia dei fondali che spinge i molluschi a salire, come successo gia’ molti anni fa, oppure qualche forma di stress. Le ‘autopsie’ che stiamo conducendo insieme all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie sulle vongole che abbiamo trovato potrebbero darci qualche indicazione in piu’, intanto sul loro stato di salute al momento della cattura”.

In attesa di indicazioni ulteriori una soluzione tampone al problema potrebbe essere pescare direttamente i Murex: ”Si tratta di specie che possono essere mangiate – spiega Del Piero – anche se secondo i pescatori il mercato non e’ molto florido per questi molluschi che hanno una preparazione piu’ complessa rispetto alle vongole”.

Anche se per il momento non ci sono indicazioni precise, il fenomeno potrebbe estendersi: ”C’e’ qualche notizia, ancora pero’ non confermata, secondo cui anche a Chioggia potrebbe esserci stata una diminuzione della produzione delle vongole.

Nel caso saremo pronti a verificare se anche li’ sono i Murex i colpevoli”.

Fonte: Ansa

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Redazione

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