La Commissione europea propone di mettere a disposizione 3 miliardi e 200 milioni di euro per finanziare LIFE, il programma di tutela di clima e ambiente per il periodo 2014-2020. Il programma si fonderà sull’esperienza positiva di LIFE+, attualmente in corso, ma sarà più incisivo, semplice e flessibile e disporrà di un budget significativamente superiore.
Le politiche ambientali e di efficienza delle risorse si orienteranno su soluzioni più creative e sull’integrazione di altri settori. Una maggiore attenzione sarà rivolta alla salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi, sostenendo siti come quelli di Natura 2000. Per promuovere una conoscenza condivisa della materia, inoltre, si agirà sulla governance attraverso campagne di sensibilizzazione.
Gli obiettivi in campo climatico riguardano la riduzione delle emissioni dei gas serra, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la cooperazione nella diffusione di informazioni sugli interventi a livello europeo.
Avviato nel 1992, il programma LIFE è una delle punte di diamante dei finanziamenti UE a favore dell’ambiente. Finora sono stati finanziati più di 3.500 progetti, contribuendo con oltre 2 miliardi e 500 milioni di euro alla protezione dell’ambiente. LIFE+ per il periodo 2007-2013 ha una dotazione di bilancio di poco superiore a 2 miliardi e 100 milioni e finanzia soprattutto sovvenzioni a favore di organizzazioni non governative e altri organismi che rappresentano il 78% del budget.
Il Commissario europeo all’ambiente, Janez Potočnik, ha dichiarato: “Il programma LIFE garantisce un sostegno a tutte le persone e organizzazioni che operano per fare sì che la legislazione si traduca in un miglioramento della situazione ambientale in Europa. Le modifiche apportate sono intese ad aumentare l’impatto del programma e ad attirare risorse da altre fonti di finanziamento”.
Anche la responsabile dell’azione per il clima Connie Hedegaard si è espressa in maniera positiva: “Nel nuovo programma la Commissione propone di triplicare i fondi per il clima per un sostegno maggiore alle strategie regionali di riduzione del carbonio e resistenza ai cambiamenti climatici, nonché a progetti su piccola scala realizzati da PMI, ONG e autorità locali. Tramite LIFE possiamo esercitare un effetto leva su altri fondi europei e nazionali in campo climatico.”
Le proposte relative al nuovo programma si basano sulla valutazione dell’esperienza fin qui maturata e sui risultati di recenti consultazioni pubbliche, da cui emerge che i progetti di ecoinnovazione negli ambiti dei cambiamenti climatici, dell’acqua e dei rifiuti sono stati estremamente incisivi per conseguire benefici ambientali diretti. Una semplificazione ulteriore aumenterà di conseguenza la coerenza e il valore aggiunto dell’intervento UE.
Fonte: Asterisco Informazioni