Nel cuore pulsante della Sicilia, tra colline dorate e silenzi antichi, Valledolmo si prepara a vivere uno dei suoi momenti più intensi e sentiti: la XXXIII Sagra dell’Uva, che si terrà come da tradizione in piazza Matrice, in concomitanza con i festeggiamenti in onore di Maria SS. del Rosario.
Un evento che non è solo una festa, ma un rito collettivo, un abbraccio tra storia, identità e sapori. Ogni anno, in questo scorcio d’autunno, Valledolmo celebra la sua anima agricola, il lavoro contadino, la bellezza del paesaggio e, soprattutto, il frutto prezioso della vite, simbolo di sacrificio e passione. Valledolmo è molto più di un borgo: è un terroir unico dell’entroterra siciliano, dove la natura, il clima e la sapienza umana si fondono in un equilibrio raro. Qui si coltivano grano, legumi e pomodori, ma è il vino a raccontare con più forza l’identità profonda del luogo.
Fare vino a queste altitudini — 800 metri sul livello del mare — non è impresa facile. Eppure, proprio questa sfida rende i vini di Valledolmo straordinari, identitari, inconfondibili. Vitigni autoctoni come il Nero d’Avola e il Perricone danno corpo a vini eccezionali; in particolare il Catarratto cresce qui in condizioni estreme, regalando profumi intensi, acidità vibrante e una freschezza sorprendente. A guidare questo rinascimento enologico è la cantina Castellucci Miano, unica nel territorio, che ha saputo trasformare la vocazione naturale di Valledolmo in un’eccellenza enologica riconosciuta ben oltre i confini regionali. La giornata del 4 ottobre sarà un inno alla comunità, alla bellezza della condivisione e all’orgoglio di appartenenza. Il programma è fitto di emozioni:
- Ore 17.00: apertura con l’esibizione degli Sbandieratori della città feudale di Caccamo, in un tripudio di colori e antiche tradizioni.
- Ore 20.00: benedizione e apertura ufficiale della Sagra alla presenza delle autorità religiose e civili, un momento solenne che unisce sacro e popolare.
- Ore 22.00: presentazione della squadra ASD Valledolmo per la stagione 2025/2026, perché il senso di comunità passa anche dallo sport.
- A seguire, la serata sarà animata dal concerto della band “12 & Family”, per ballare, brindare e celebrare sotto le stelle.
Non mancheranno ovviamente le vere protagoniste della Sagra: le degustazioni di prodotti tipici locali — salumi, formaggi, pane caldo, dolci della tradizione — accompagnati da calici di vino che raccontano storie di vendemmie, di mani segnate dal lavoro, di notti passate tra i filari. La Sagra dell’Uva di Valledolmo non è solo una celebrazione del gusto, ma un’occasione per riscoprire l’anima di un territorio che ha fatto della terra la sua forza, della fatica una bellezza e del vino una poesia. Valledolmo vi aspetta: con il cuore aperto, il bicchiere pieno e il sorriso sincero di chi sa accogliere.
