Orsi polari costretti a lunghe nuotate

Orsi polari amanti delle lunghe nuotate, ma solo per colpa dei cambiamenti climatici. I ricercatori del Geological Survey statunitense suggeriscono che queste attivita’ sempre piu’ prolungate sono una risposta obbligata allo scioglimento dei ghiacci artici.

Utilizzando dei collari Gps i ricercatori hanno potuto seguire nel corso di sei anni le lunghe nuotate fatte da 20 orsi bianchi femmine, alcune delle quali all’inizio del loro viaggio partivano con loro i propri cuccioli. I dati raccolti, secondo lo studio, sono preoccupanti: per colpa del drastico declino dei ghiacci nel giro di pochi anni e’ aumentata drasticamente la frequenza e l’estensione delle nuotate. In particolare gli orsi seguiti hanno ‘viaggiato via mare’ dalle 17 ore ai 10 giorni coprendo tra le 33 e le 427 miglia a sud del Mar di Beaufort nell’Oceano Artico a nord dell’Alaska.

”Gli orsi disperdono tantissima energia per raggiungere le potenziali prede – ha commentato Massimiliano Rocco, responsabile specie del Wwf Italia – come vuole sottolineare questa ricerca, il riscaldamento globale sta mutando drasticamente i territori di queste popolazioni: abituati a muoversi sul ghiaccio per raggiungere le loro prede, adesso si sentono mancare il ‘terreno’ sotto le loro zampe e sono costretti a nuotare sempre di piu”’. Cio’ provoca inevitabilmente anche una riduzione del peso corporeo e del grasso, con conseguente riduzione della capacita’ di resistere alle basse temperature dell’acqua e atmosferiche.

I casi seguiti rappresentano un nuovo drammatico record e confermano una tendenza gia’ scoperta in passato. Ad esempio l’ anno scorso un orso polare – sempre in una zona di mare a nord dell’Alaska – aveva nuotato per nove giorni consecutivi alla ricerca di cibo. Si tratta di una regione artica particolarmente difficile ora per questi animali: a differenza di quanto accadeva fino al 1995, infatti, in estate il ghiaccio si scioglie pressoche’ interamente e gli orsi per sopravvivere devono coprire a nuoto distanze molto lunghe.

Fonte: Ansa

Redazione

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