Dopo salumi e prodotti tipici, anche le mele e le pere italiane potranno essere esportate negli Stati Uniti. A stabilirlo il piano operativo, sottoscritto dall’Animal and Plant Health Inspection Service (APHIS) americano e dal Servizio fitosanitario centrale del Mipaaf, con il quale e’ stato definito il programma finalizzato all’esportazione di mele e pere italiane verso gli USA.
“Con questo accordo sono state gettate le basi per l’apertura di un nuovo e importante sbocco commerciale per il comparto ortofrutticolo italiano. Il mercato degli Stati Uniti d’America puo’ avere delle potenzialità enormi, dovremo essere in grado di sfruttarle.
Sono molto soddisfatta per aver raggiunto questo risultato, frutto della stretta collaborazione e delle sinergie realizzate tra pubblico e privato, che ha visto il Mipaaf, le Regioni interessate e gli operatori del settore lavorare fianco a fianco, con l’unico obiettivo di valorizzare la qualità del nostro Made in Italy”. Cosi’ ha commentato l’accordo il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo.
“E’ stata, in questo modo, portata a termine un’intensa attività di verifica e controllo con le competenti Autorità statunitensi, che ha coinvolto numerose realta’ produttive italiane, individuate in accordo con le relative associazioni dei produttori, per l’apertura di questo importante mercato”. Ha detto ancora il ministro.
L’accordo siglato prevede l’esecuzione di ulteriori controlli da parte degli ispettori fitosanitari statunitensi, che saranno effettuati nel corso delle prossime due settimane, da effettuare sui primi container di pere e mele italiane destinate al mercato USA. Nel frattempo, sono state anche definite le modifiche alle procedure operative finalizzate ad aggiungere le mele e le pere alla lista delle merci che l’Italia puo’ esportare negli stessi Stati Uniti.