Incentivi acquisto auto verdi a basse emissioni, condizioni e modalità

auto idrogenoIl provvedimento riguarda i veicoli elettrici, gli ibridi, quelli a metano, a biometano, a gpl, a biocombustibili, a idrogeno e quelli con emissioni di CO2, allo scarico, non superiori a 120 g/km. Concessionari e acquirenti troveranno un quadro dettagliato delle misure previste dal decreto Sviluppo (n. 134/2012), che prevedono particolati agevolazioni, condizionate all’obbligo di rottamare contemporaneamente un veicolo vecchio di almeno 10 anni.

Il contributo può essere erogato solo per veicoli nuovi (NON precedentemente immatricolati). Per poter accedere alle risorse riservate ai soli casi in cui sia prevista la contestuale rottamazione di un veicolo obsoleto (accessibili solo ai veicoli per uso di terzi o utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’esercizio di imprese, cfr. sopra) per ottenere l’incentivo è necessario che:

  • venga contestualmente rottamato un veicolo della stessa tipologia di quello acquistato (per esempio ciclomotore con ciclomotore, motociclo con motociclo, auto con auto, veicolo commerciale con veicolo commerciale, ecc.)
  • il veicolo rottamato sia più vecchio di dieci anni;
  • il veicolo rottamato sia già di proprietà, da almeno 12 mesi prima del nuovo acquisto, del soggetto acquirente o di un suo familiare convivente alla data di acquisto o, nel caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, che sia intestato da almeno 12 mesi al soggetto utilizzatore del veicolo o ad un familiare convivente.

Il contributo, ripartito in parti uguali tra uno sconto del venditore e il contributo statale, viene corrisposto direttamente dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.

Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo, ricevendo dallo stesso la documentazione necessaria, e recuperano successivamente tale importo sotto forma di credito d’imposta.

Il venditore, per la prenotazione dei contributi, deve preventivamente registrarsi all’area rivenditori, ricevendo le credenziali per accedere alla piattaforma di prenotazione.

Il venditore, una volta definito con l’acquirente il veicolo e il suo prezzo finale, accede alla piattaforma di prenotazione, inserisce i dati del veicolo e dell’acquirente e verifica la disponibilità di risorse.
Se la verifica dà risultato positivo, viene emessa automaticamente dalla piattaforma, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di prenotazione e l’operazione viene considerata avviata.

Entro 90 giorni dalla prenotazione, pena il mancato riconoscimento del contributo statale, i venditori consegnano il veicolo e confermano l’operazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e caricando sulla piattaforma la relativa documentazione.

I venditori, entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, pena il mancato riconoscimento del contributo statale, hanno l’obbligo di consegnare il veicolo usato a un demolitore e di provvedere direttamente alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.

N.B. sia l’acquirente che il venditore devono essere consapevoli che il mancato rispetto delle suddette scadenze comporta la perdita del diritto al contributo prenotato.

I veicoli usati non possono essere rimessi in circolazione e devono essere consegnati o alle case costruttrici o ai centri appositamente autorizzati, anche convenzionati con le stesse, al fine della messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione.

Il venditore può scegliere se partecipare o meno all’iniziativa, registrandosi sull’apposita piattaforma. L’acquirente che desidera usufruire dei contributi deve preventivamente verificare presso il rivenditore l’adesione da parte di quest’ultimo e la relativa disponibilità di risorse.

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

Redazione

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