Il coniglio Lindt non può essere marchio registrato

La forma di un coniglio di cioccolato con un nastro rosso non puo’ essere registrata come marchio comunitario poiche’ e’ priva di ”carattere distintivo”: lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione europea in relazione a una causa avviata dalla societa’ svizzera produttrice di cioccolato, Lindt & Sprungli.

Nel maggio 2004 La Lindt aveva presentato all’Ufficio dei marchi comunitari (Uami) una domanda di registrazione di marchio comunitario per il segno tridimensionale a forma di un coniglio di cioccolato con un nastro rosso. Tuttavia, l’Uami aveva respinto la domanda sottolineando che questo marchio era ”privo di carattere distintivo”, ricorda la Corte in un comunicato.

La Lindt aveva impugnato la sentenza del Tribunale davanti alla Corte di giustizia, la quale pero’ ha stabilito che il Tribunale ”non e’ incorso in alcun errore di diritto” ed ha confermato la validita’ del ‘no’ dell’Uami. In particolare, la Corte ha ricordato che, ”a norma del regolamento sul marchio comunitario, la forma di un prodotto e il suo imballaggio possono costituire un marchio comunitario. Tuttavia – ha aggiunto -, in linea di principio, un marchio privo di carattere distintivo non puo’ essere registrato”.

La Corte ha inoltre ricordato che ”il carattere distintivo del marchio richiesto deve essere valutato in funzione, da un lato, dei prodotti o dei servizi per i quali viene chiesta la registrazione e, dall’altro, della percezione che ne ha il pubblico di riferimento”. Infine, la Corte ha concordato con il Tribunale che la Lindt ”non ha provato che questo carattere distintivo fosse stato acquisito in seguito all’uso in tutto il territorio dell’Unione” e, di conseguenza, ha respinto l’impugnazione della societa’.

Fonte: Ansa

Redazione

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