Frutti di bosco ed epatite occore chiarezza

frutti di boscoOccorre fare al più presto chiarezza sulla provenienza dei frutti di bosco congelati che sono risultati contaminati dal virus dell’epatite A e che hanno già portato alla richiesta di sette rogatorie in Polonia, Ucraina, Bulgaria e Canada dai quali provenivano i frutti risultati positivi al virus.

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l?annuncio di un nuovo caso di frutti di bosco congelati contaminati dall’epatite che sembra essere stato scoperto su una confezione commercializzata dal marchio La Valle degli Orti per conto di Buitoni di proprietà della multinazionale Nestle. Di fronte ad una escalation di allarmi alimentari provenienti dall’estero è necessario – chiede la Coldiretti – rendere obbligatorio al più presto l’indicazione di origine sulle etichette di tutti gli alimenti a cominciare dalla frutta trasformata.

L’importante lavoro di accertamento effettuato dal corpo forestale incaricato degli accertamenti dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello ha consentito – sottolinea la Coldiretti – di togliere dal mercato prodotti potenzialmente pericolosi per la salute. Una azione decisiva dopo che nel 2013 – conclude la Coldiretti – si è registrata una impennata di casi di epatite segnalati dal Ministero della Salute.

Redazione

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